Nelle prime ore della mattinata
odierna, nell’ambito di un’a1ticolata indagine coordinata dai magistrati della
Procura della Repubblica di Napoli- Direzione Distrettuale Antimafia, gli
agenti della Polizia di Stato di Caserta ed i Carabinieri della Compagnia di
Santa Maria C.V. hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa
dall’Ufiicio GIP del Tribunale di Napoli, in conformità con la richiesta
formulata dalla Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia,
nei confronti di 19 indagati, gravemente indiziati a vario titolo di aver
costituito un’associazione per delinquere iinalizzata allo spaccio di sostanze
stupefacenti (art. 74 DPR 309/90) e detenzione e spaccio al dettaglio di
sostanze stupefacenti (art. 73 DPR 309/90).
Il presente procedimento e il
seguito di una complessa indagine svolta dai Carabinieri della Stazione di Grazzanise
relativa ad attività estorsive poste in essere ai danni di commercianti attraverso
l'imposizione di gadget pubblicitari e lo sviluppo di indagini affidate alla
Squadra Mobile di Caserta, volte a ricostruire le attività e l’organigramma di un
nuovo gruppo operativo¥c1iminale riconducibile al "clan dei casalesi”.
L’indagine, condotta dal novembre
2013 ad oggi, attraverso attività tecniche e dinamiche, nonché videoriprese dei
momenti dello spaccio hanno consentito, come ritenuto dal GIP nell’ordinanza di
custodia cautelare, di:
— dare piena contezza
dell‘esistenza di due gruppi criminosi ben organizzati, di cui uno diretto da
ALAMARO Luigi, alias "Salvatore" operante sulla piazza di spaccio di Napoli
e dintorni e l'altro facente capo a PACIFICO Ettore e CHIAROLANZA Vincenzo,
operante a Casal di Principe e Villa Literno;
- accertare che il gruppo facente
capo a ALAMARO Luigi alias Salvatore, dedito alla distribuzione della sostanza
stupefacente in prirnis cocaina ed avente le proprie basi operative nelle zone
di Napoli, Sant'Antimo, Melito di Napoli, Giugliano in Campania, Aversa ed
altri comuni limitroii, si avvaleva di diverse persone, coinvolte nell'illecito
traffico che coadiuvavano l'ALAMARO nella capillare distribuzione dello
stupefacente destinato sia ad assuntori, sia ad altri spacciatori delle zone di
Caserta (come il gmppo dei fratelli Paciiico).
- far emergere che il gruppo
Pacifico - Chiarolanza si rivolgeva all'ALAMARO per approvvigionarsi della
droga che provvedeva poi a vendere nella zona di Casal di Principe, Villa
Litemo, Grazzanise e Bellona, ove il gruppo si avvaleva di una fitta rete di
pusher.
- constatare che numerosi
soggetti, di entrambi i gruppi, sia quello operante in Napoli che quello con
sede in Casal di Principe, sono inseriti stabilmente o hamio legami di parentela
con esponenti di spicco dei Clan Camorristici di riferimento delle rispettive zone,
ovvero il Clan dei Casalesi attraverso la figura di PACIFICO Dionigi, gia braccio
destro di DE FALCO Vincenzo detto "il fuggiasc0”, storico capo del Clan dei
Casalesi f`mo alla pxima guerra di camorra e con il Gruppo napoletano dei
"girati", opposto agli scissionisti in quanto l’indagata DEL SOLE
Rosa é cognata di RICCI Gcnnaro detto "0’ mellone", ritenuto capo
emergente della piazza di spaccio di Scampia per conto dei c.d.
"girati" del gruppo Leonardi della Vanella Grassi ucciso a colpi
d’arma da fuoco nell’agosto 2012 nell’ambito della faida che vedeva la fazione
degli "girati" opposta a quella degli "scissionisti";
- appurare che lo stupefacente
del gruppo Pacifico - Chiarolanza era sorvegliato da un cittadino tunisino, destinatario
dell’odierna ordinanza, in un immobile in Villa Literno di proprietà di
CHIAROLANZA Vincenzo. Tale immobile era stato precedentemente sottoposto a sequestro
penale ed affidato in giudiziale custodia al CHIAROLANZA, in quanto vi iii
riscontrata la presenza di un bunker, costruito per ospitare l'eventuale latitanza
di soggetti di vertice del Clan dei Casalesi, come emcrso in altre indagini di Questa
Procura Distrettuale (cfr. ordinanza di custodia cautelare in carcere n.
29998/14 RGNR, n. 36014/12 RG GIP e n. OCC n. 102/15, a carico di 42 persone,
tra cui CHIAROLANZA Vincenzo).
- nel corso dell’attivita sono
state arrestate in flagranza di reato 7 persone, deferite all’Autorita
giudiziaria o amministrativa 8 persone e sequestrata sostanza stupefacente di
vaxio tipo, portando alla contestazione di complessivi circa 700 episodi di spaccio.
I 19 provvedimenti restrittivi
eseguiti consistono in 15 custodie cautclari in carcere e 4 gli arresti
domiciliari.
ELENCO ARRESTATI
Custodia cautelare in carcere:
1. ALAMARO Luigi, nato a Napoli
il 28/01/1991;
2. BAAZAOUI Abdelmonam, nato in
Tunisia il 16/07/1985;
3. CHIAROLANZA Vincenzo, nato a
Villa Litemo il 18/11/1962;
4. DE VIVO Marco, nato a Napoli
il 14/06/1979;
5. DEL SOLE Carrnela, nata a
Napoli il 16/07/1989;
6. DEL SOLE Rosa, nata a Napoli
il 24/05/1984;
7. DELLA CORTE Domenico nato a
Villa Litemo il 23/07/1992;
8. FRASCOGNA Guido, nato a
Grazzanise il 18/12/1974;
9. GRAVANTE Cristina, nata a
Formicola il 13/10/1964;
10. IMBRIANI Rosaria, nata a
Napoli il 05/11/1978;
11. NECCI Franco, nato a Capua il
22/07/1976;
12. OREFICE Addolorata, nata a
Napoli il 14/09/1972;
13. PACIFICO Ettore, nato a
Napoli il 07/07/1987;
14. PACIFICO Giuseppe, nato a
Napoli il 01/11/1985;
15. RUSSO Domenico, nato a
Ferrara il 15/07/1981;
Custodia cautelare agli arresti
domiciliari:
16. ATTIANESE Ciro, nato a
Castellammare di Stabia il 06/02/1983;
17. BENCIVENGA Fabio, nato a
Santa Maria C.V. il 10/07/1994;
18. DELLA CIOPPA Michele, nato a
Caserta il 28/06/1984;
19. DELLA VOLPE Luisana nata ad
Aversa il 10/07/1985;