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lunedì 3 agosto 2015

DROGA SUL LITORALE DOMIZIO - OPERAZIONI DELLA PROCURA DI SANTA MARIA CAPUA VETERE E CARABINIERI

In data odierna, i Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione, nei territori delle province di Caserta, Frosinone, L'Aquila e Salerno, a nove ordinanze di custodia cautelare -di cui quattro in carcere e cinque agli arresti domiciliati— emesse dal G.I.P. del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica. I delitti contestati concernono la detenzione ai fini di offerta, il trasporto e la successiva messa in vendita di sostanze stupefacenti, del tipo eroina e cocaina, attività illecite fiorenti, prevalentemente svolte sul Litorale Domizio ed, in particolare, nel territorio di Castel Volturno.
Tra gli indagati figurano, oltre che soggetti di nazionalità italiana, anche cittadini di etnia nord-africana (Nigeria, Tanzania e Tunisia), ai quali risultano contestati 170 episodi dl cessione di dosi di stupefacente, dietro versamento di denaro.
L’lndagine, coordinata dai magistrati della Procura di S. Maria Capua Vetere (V Sezione, ` specializzata nella materia degli stupefacenti), é stata condotta dalla Stazione CC di Grazzanise, nell’arco temporale agosto 20l3—luglio 2014, si fonda sugli esiti dell’attività di intercettazione telefonica riscontrata da servizi di osservazione, dai sequestri della sostanza stupefacente ed dalle deposizioni testimoniali degli acquirenti.
L’indagine si inquadra nel contesto più ampio dell’azione complessiva delle forze di polizia, che, coordinate della Procura di Santa Maria Capua Vetere, sono state orientate a svolgere una decisa azione di contrasto del commercio di sostanze stupefacenti, molto sviluppato nel - territorio del litorale domitio. `
ll grave compendio indiziario riferibile agli indagati he permesso di monitorare in diretta le fasi della trattativa e quelle della consegna delle partite di droga, disvelando le effettive, allarmanti, dimensioni  dello scenario criminale: l’esistenza di una fiorente attivita’ illecita di vendita di sostanze stupefacenti, attraverso una filiera di soggetti che operavano, in rete fra di loro, poiché lo stupefacente veniva:
- dapprima, lavorato e tagliato in Castel Voltumo, presso l‘abitazione dei soggetti di
origine africana;
- successivamente, ceduto a cittadini italiani provenienti dalle province di Caserta, Frosinone, L'Aquila, Roma e Salerno, che si recavano in Castel Volturno per acquistare lo stupefacente, per trasportarlo nelle zone di provenienza, ove provvedevano ad alimentare le c.d. "piazze cli spaccio“; .
- ovvero trasportato "a domicilio" noi paesi di provenienza degli spacciatori, attraverso la  tecnica dell’ occultamento sulla persona.


DROGA ANCHE A SANT'ARPINO

I carabinieri della stazione di Sant’Arpino (CE) hanno proceduto al deferimento, in stato di libertà, di un quarantaduenne di Succivo (CE), ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari dell’Arma, nel prosieguo degli specifici servizi volti al contrasto del fenomeno dello spaccio e dell’uso di sostanze stupefacenti, già in corso da alcuni giorni, hanno notato l’uomo aggirarsi, con fare sospetto, nei pressi di una struttura sportiva di quel centro scambiando brevi incontri con giovani del luogo. Insospettiti dal continuo viavai sono intervenuti identificando l’uomo e sottoponendolo a perquisizione personale a seguito della quale è lo hanno trovato in possesso di gr. 0.6 di hashish e della somma di euro 270,00 in banconote di piccolo taglio, delle quali non era in grado di giustificarne il possesso. La sostanza stupefacente rinvenuta e la somma in denaro, sicuro provento dell’attività di spaccio, sono state sottoposte a sequestro. L’uomo, invece, è stato deferito alla Procura della Repubblica di Napoli Nord. Nel corso del medesimo servizio, inoltre, sono stati sottoposti a controllo altri giovani, due dei quali sono stati trovati in possesso di dosi di marijuana per uso personale e pertanto segnalati alla Prefettura di Caserta.
L’attività svolta dalla stazione carabinieri di Sant’Arpino, come detto, rientra in un  più ampio piano di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti attuato dalla Compagnia Carabinieri di Marcianise in ordine alle disposizioni emanate dal Comando Provinciale Carabinieri di Caserta.