In data 22 luglio 2015, i CC della Stazione di Pietravairano (CE) hanno dato
esecuzione all'ordinanza applicativa degli arresti domiciliari, emessa dal Gip del
Tribunale di S. M. C. Vetere nei confronti di :
-DI SANO Giovanni Perdonando, ci. 1978
- DI SANO Vincenzo, ci. 1949,
padre e figlio, entrambi residenti in Presenzano, gravemente indiziati, in concorso
dei reati di usura (art. 644 c.p.) ed estorsione aggravata (art. 629 c.p.)
Le indagini delegate ai CC della Stazione di Pietravairano (CE), coordinate da
questa Procura retta dalla d.ssa Raffaella Capasso), Sezione Criminalità economica
(coordinata dal Procuratore Aggiunto Antonio D'AMATO), hanno preso avvio nel
mese di novembre 2014, a seguito della denuncia presentata da una casalinga
49enne di Vairano Patenora, la quale, nel precedente mese di marzo, per stato di
bisogno, aveva chiesto a più riprese, ai destinatari dell'odierno provvedimento
cautelare, prestiti di denaro per complessivi euro 2.300,00, pattuendo interessi
mensili pari a circa il 10% e, successivamente, restituendo la somma totale di euro
6.000,00, senza tuttavia riuscire ad estinguere la propria posizione debitoria;
perdurando la impossibilità di adempiere ai pagamenti, la vittima era stata più
volte minacciata dagli indagati di gravi ritorsioni fisiche, indirizzate anche verso i
propri familiari ed in particolare verso i propri figli in tenera età.
Nel prosieguo delle indagini, sviluppatesi anche attraverso attività tecniche di
intercettazione di conversazioni, è stata identificata un'altra vittima della attività
usuraria dei Di Sano, una 34enne sempre del luogo, che, nel corso dello stesso anno
2014, aveva contratto, ad analoghe condizioni, un prestito con gli odierni indagati.