Il proliferare nel territorio della provincia di
Caserta di luoghi e di opportunità dove scommettere e giocare d’azzardo
richiede da parte dei Servizi sul
territorio preposti alla salute un impegno particolare, nel predisporre
interventi dedicati ad una nuova forma di assoggettamento che ha “invaso il
mercato”. Non si tratta di una sostanza, bensì di una dipendenza comportamentale
parimenti pervasiva, pericolosa e devastante sul versante sociale, economico,
relazionale e comunicativo, che deve essere affrontata in modo specifico. Per tale motivo è importante che gli
operatori preposti al trattamento di persone affette da dipendenza da gioco
d’azzardo patologico, siano opportunamente formati per accompagnare questi nuovi
pazienti nel complesso percorso di
terapia e cura.
Il giorno 12 giugno a Caserta, sala conferenze della Camera di
Commercio Industria e Artigianato, Via Roma 75, si terrà il Convegno
“ Dal gioco alla malattia. Se davvero fosse un gioco non farebbe male a
nessuno” . L’iniziativa Del Dipartimento Dipendenze dell’ASL Caserta, è
inserita nelle attività previste dal progetto
“ASSO” finanziato dalla Regione Campania
per contrastare la particolare diffusione delle pratiche e dei
comportamenti collegati al mondo delle scommesse e del gioco d’azzardo.
L’intera giornata, preceduta dai
saluti del Prefetto di Caserta, Carmela Pagano, dal presidente C.C.I.A.A. Tommaso
De Simone, dal Commissario Straordinario ASL Caserta, Gaetano Danzi, dalla
dirigente Interventi Socio-Sanitari Regione Campania, Marina Rinaldi, sarà arricchita da interventi qualificati e tavole
rotonde. I vari aspetti del fenomeno preceduti dall’introduzione del Direttore
Dipartimento Dipendenze ASL Caserta, Antonio
D’Amore, verranno presentati da Vincenzo
Marino, Direttore Dipartimento Dipendenze ASL Varese. Seguirà la
valutazione dell’entità del fenomeno attraverso i dati significativi nazionali,
regionali e locali portati da Sabrina
Molinaro, responsabile della sezione di epidemiologia e ricerca
dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR e completati dalla lettura dello
spaccato adolescenziale, secondo gli studi svolti da Giovanna Nigro del Dipartimento Psicologia SUN. Chiuderà la prima
parte della giornata don Armando Zappolini,
coordinatore della Consulta Nazionale sul gioco d’azzardo. La sessione
pomeridiana dedicata alla lettura delle ripercussioni legali, sociali e
familiari del fenomeno, vedrà tra gli altri la partecipazione del magistrato Sergio Enea, G.I.P. Tribunale di
S.Maria C.V. e di Enrico Panini,
Assessore al lavoro e Attività Produttiva Comune di Napoli