Nel primo pomeriggio, in Teverola (CE), per cause in corso di accertamento un’autovettura condotta da un 22enne di Santa Maria Capua Vetere, mentre percorreva la ss 7 bis, direzione Santa Maria Capua Vetere, collideva frontalmente con una bicicletta, proveniente dal senso di marcia opposto, condotta da un cittadino indiano 35enne, residente in Sant’Antimo (NA) che decedeva sul colpo. La salma del 35enne è stata trasportata presso il policlinico di caserta per l’esame autoptico. Rilievi eseguiti dalla Stazione di Teverola.
In Sessa Aurunca i carabinieri della stazione di Cellole hanno proceduto all’arresto, in esecuzione dell’ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ufficio esecuzione penali, di Mazzaro Arrigo Luigi cl.1969, del luogo. Nella circostanza il prevenuto dovrà espiare la pena di anni 1 e mesi 7 di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. Fatti commessi in Cancello ed Arnone, nel 2007 e 2008. L’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Alle ore 11.15 circa in Villa di Briano Via Provinciale, Pellegrino Attilio cl. 69 pregiudicato, contiguo al clan dei Casalesi fazione Zagaria, in atto collaboratore di giustizia, esplodeva un colpo di pistola cal. 9x21 ed attingeva alla gamba destra un cugino, cagionandogli una ferita guaribile in gg. 10. Dopodiché si allontanava e compiva una tentata rapina ai danni un deposito di materiale edile, sempre in Villa di Briano, desistendo per la ferma reazione dei titolari. Quindi faceva perdere le proprie tracce. Immediatamente venivano avviate le ricerche da parte dei Carabinieri del Reparto Territoriale di Aversa e del personale della Squadra Mobile di Caserta e, quest’ultimo organo, rintracciava il Pellegrino Attilio alla stazione Ferroviaria di Napoli Centrale. Condotto presso quegli Uffici veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto, congiuntamente ai Carabinieri di Aversa, per i reati di lesioni personali porto illegale di pistola, tentata rapina ed evasione, in quanto il citato, in località protetta era sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Il fermato è stato condotto presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della Procura di Napoli.
Allo stato delle indagini il movente è riconducibile a contrasti di natura familiare, per una presunta relazione extra coniugale che il Pellegrino Attilio, prima di divenire collaboratore di giustizia aveva intrattenuto con la sorella del ferito.
In Teano (CE), all’interno di un casolare abbandonato ed in zona di aperta campagna, i Carabinieri della locale Stazione, su segnalazione della Polizia Municipale, hanno rinvenuto, sparse sul pavimento, tra vari rifiuti, 41 bombe a mano da esercitazione e 587 detonatori, tutto abbandonato da diverso tempo. Sul posto sono intervenuti gli artificieri dei Comandi Provinciali di Caserta e Napoli che dopo aver bonificato l’area, recuperando tutto il materiale, lo hanno fatto brillare in sicurezza.
In zona, più di dieci anni fa, era attiva una fabbrica che produceva ordigni esplosivi.
I Carabinieri della Stazione di Gricignano di Aversa, nell’ambito di mirati controlli predisposti dalla Compagnia di Marcianise, allo scopo di verificare il rispetto della normativa relativa all’obbligo della istruzione scolastica, hanno deferito in stato di libertà 12 persone, tutte residenti a Carinaro, genitori rispettivamente di sei minori nel totale.
L’attività investigativa svolta dai militari dell’Arma ha consentito di individuare sei casi di minori, di età compresa tra gli 8 e i 14 anni, i quali, pur essendo regolarmente iscritti ai corsi di scuola primaria e secondaria presso l’Istituto Manzoni di Carinaro, non frequentavano regolarmente le lezioni con giustificato motivo.
Carabinieri del Comando Stazione di Aversa (CE) hanno tratto in arresto per DI PIETRO Raffaele, cl. 92, del luogo. L’uomo già sottoposto agli arresti domiciliari è stato trovato fuori dalla propria abitazione. Lo stesso è stato nuovamente sottoposto ai domiciliari, in attesa del giudizio per direttissimo.
In Marcianise (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal g.i.p. del Tribunale di Napoli Nord di Aversa nei confronti di del pregiudicato Arpaia Raffaele, cl. 96, di Arzano (NA). Il provvedimento giudiziario è scaturito dall’attività d’indagine condotta dai militari dell’Arma che ha permesso di individuare Arpaia Raffaele quale terzo componente del gruppo che, in data 29 gennaio 2015, si era reso responsabile di una estorsione ai danni di un cinquantottenne di Pietravairano (CE) al quale avevano già precedentemente rubato il furgone di proprietà per poi offrirne la restituzione in cambio di denaro. In quella circostanza i militari dell’Arma riuscirono a bloccare ed arrestare i due complici. L’Arpaia, pertanto, è stato accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto al regime degli arresti domiciliari.