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lunedì 2 febbraio 2015

ROMA CAPITALE - I DEMOCRISTIANI VIVONO E VEGETANO NEI GOVERNI E FANNO ARRABBIARE SILVIO BERLUSCONI , MA ERA IL LORO TURNO

 Domani alle ore 10.00 ci sarà il tanto sospirato discorso del nuovo  capo dello stato il giudice Sergio Mattarella  eletto  con suffragio sabato scorso nell'aula di Montecitorio .  L'elezione del presidente della repubblica nella persona del Giudice della corte costituzionale Sergio Mattarella , non è una vittoria del presidente del Consiglio Matteo Renzi , ma bensì è una vittoria dei centristi ovvero della corrente basista e Morotea della Democrazia Cristiana a cui appartengono coloro che hanno creduto nella costituzione e nel primo disegno politico italiano di Alcide De Gasperi. La Democrazia Cristiana non è mai stata cancellata anzi ha subito in silenzio un lento e ingarbugliato processo  inquisitorio da parte di chi voleva un cambiamento usando anche la forza- Molti di loro sono la storia così come il Giudice Mattarella e ben vengano con un ritorno politico.
La nomina del presidente del consiglio Matteo Renzi è stato frutto di una rotazione politica avvenuta in questi ultimi anni : ed adesso vi spiego il perché.
Nella prima nomina del presidente della repubblica italiana nella persona dell’onorevole Giorgio Napolitano , basilari furono le richieste del centro sinistra che affermò che se il presidente del consiglio spettava al centro destra, in questo caso silvio Berlusconi aveva vinto le elezioni   per par condicio la presidenza della repubblica spettava all’opposizione e quindi bisognava scegliere il nome e siccome qualche anno addietro, dopo la prima vittoria del cavaliere Berlusconi , in un discorso alla camera dell’ allora onorevole Napolitano , le parole del personaggio della sinistra italiana colpirono in maniera positiva , ecco che il cavaliere non si tirò indietro quando fecero il suo nome poiché milioni di italiani videro come il cavaliere salì i gradini di un parte del parlamento  per giungere da lui e stringere la mano da vero galantuomo
  La  seconda nomina dopo che la vittoria elettorale era andata al centro sinistra e visto che il presidente della repubblica Napolitano aveva finito il suo mandato , era stato scelto il nome di Romano Prodi, ma Silvio Berlusconi   non fece votare il suo nome e nacque un vero scandalo con  la carica dei 101 e mandarono all’aria il disegno dello schieramento politico di centrosinistra . Ed allora  ecco che Pierluigi Bersani sale al colle e chiede a Napolitano di ricandidarsi per il volere della nazione , per non cadere in una crisi senza uscita : Il presidente Napolitano accettò ma ad una condizione di essere alla guida della nazione per due anni lo stretto necessario per sciogliere la crisi all’interno del centro sinistra , d’accordo era  anche Silvio Berlusconi . Ma poi che è successo ?? Il Cavaliere desiderava che presidente della repubblica fosse di estrazione centro destra  con Giuliano Amato, ma con colpo di coda Matteo Renzi,  che aveva già studiato addirittura con i centristi dello schieramento di cui faceva parte,  qualora il cavaliere si intestardiva per far valere la sua tesi, il presidente ha calato l’asso nella manica . Si è  ricordato  dei suoi passati democristiani legati ad una corrente basista e morotea,e il voto indirizzo di voto è stato  nel nome del Giudice Sergio Mattarella. La gioia degli ex democristiani è salita al cielo quando il presidente del consiglio ha fatto  il suo nome , ma non a Berlusconi  che come in una sceneggiata , si è fatto venire i mal di pancia , perché da buon imprenditore , avere a che fare con un  giudice come il neo presidente Mattarella non può essere così esuberante come è . Inoltre gli dava un fastidio tremendo avere a che fare con ex democristiani . Invece sono ritornati alla grande.