Domani alle ore 10.00 ci sarà il tanto
sospirato discorso del nuovo capo dello
stato il giudice Sergio Mattarella eletto con suffragio sabato scorso nell'aula di Montecitorio . L'elezione del presidente della
repubblica nella persona del Giudice della corte costituzionale Sergio
Mattarella , non è una vittoria del presidente del Consiglio Matteo Renzi , ma
bensì è una vittoria dei centristi ovvero della corrente basista e Morotea
della Democrazia Cristiana a cui appartengono coloro che hanno creduto nella
costituzione e nel primo disegno politico italiano di Alcide De Gasperi. La
Democrazia Cristiana non è mai stata cancellata anzi ha subito in silenzio un
lento e ingarbugliato processo inquisitorio da parte di
chi voleva un cambiamento usando anche la forza- Molti di loro sono la storia
così come il Giudice Mattarella e ben vengano con un ritorno politico.
La nomina del presidente del consiglio Matteo Renzi è stato
frutto di una rotazione politica avvenuta in questi ultimi anni : ed adesso vi spiego
il perché.
Nella prima nomina del presidente della repubblica italiana
nella persona dell’onorevole Giorgio Napolitano , basilari furono le richieste
del centro sinistra che affermò che se il presidente del consiglio spettava al
centro destra, in questo caso silvio Berlusconi aveva vinto le elezioni per par
condicio la presidenza della repubblica spettava all’opposizione e quindi
bisognava scegliere il nome e siccome qualche anno addietro, dopo la prima
vittoria del cavaliere Berlusconi , in un discorso alla camera dell’ allora onorevole
Napolitano , le parole del personaggio della sinistra italiana colpirono in
maniera positiva , ecco che il cavaliere non si tirò indietro quando fecero il
suo nome poiché milioni di italiani videro come il cavaliere salì i gradini di
un parte del parlamento per giungere da
lui e stringere la mano da vero galantuomo
La seconda nomina dopo che la vittoria elettorale
era andata al centro sinistra e visto che il presidente della repubblica Napolitano
aveva finito il suo mandato , era stato scelto il nome di Romano Prodi, ma Silvio
Berlusconi non fece votare il suo nome e nacque un vero
scandalo con la carica dei 101 e
mandarono all’aria il disegno dello schieramento politico di centrosinistra . Ed
allora ecco che Pierluigi Bersani sale
al colle e chiede a Napolitano di ricandidarsi per il volere della nazione ,
per non cadere in una crisi senza uscita : Il presidente Napolitano accettò ma
ad una condizione di essere alla guida della nazione per due anni lo stretto
necessario per sciogliere la crisi all’interno del centro sinistra , d’accordo era
anche Silvio Berlusconi . Ma poi che è
successo ?? Il Cavaliere desiderava che presidente della repubblica fosse di estrazione
centro destra con Giuliano Amato, ma con
colpo di coda Matteo Renzi, che aveva già studiato addirittura con i centristi dello schieramento di cui faceva parte, qualora
il cavaliere si intestardiva per far valere la sua tesi, il presidente ha calato l’asso nella manica . Si è ricordato dei suoi
passati democristiani legati ad una corrente basista e morotea,e il voto indirizzo di voto è stato nel nome del
Giudice Sergio Mattarella. La gioia degli ex democristiani è salita al cielo quando
il presidente del consiglio ha fatto il
suo nome , ma non a Berlusconi che come
in una sceneggiata , si è fatto venire i mal di pancia , perché da buon
imprenditore , avere a che fare con un giudice
come il neo presidente Mattarella non può essere così esuberante come è . Inoltre
gli dava un fastidio tremendo avere a che fare con ex democristiani . Invece
sono ritornati alla grande.