Nuova operazione antidroga della Polizia di Stato di
Caserta nel comprensorio domitio. Dopo gli arresti operati nei giorni scorsi
nei pressi del P.co Grimaldi a Castel Volturno (CE), i poliziotti della Squadra
Mobile, diretta dal Vice Questore dr. Alessandro TOCCO, e del locale
Commissariato di P.S. diretto dal Vice Questore d.ssa Milly D’AMORE, nel primo
pomeriggio di ieri, hanno arrestato in flagranza di reato il cittadino ghanese TWIM
Emmanuel, nato in Ghana il 06.12.1980, sedicente, s.f.d., irregolare sul
territorio nazionale.
Nella circostanza le attività di appostamento erano
sono state indirizzate nei pressi di un altro stabile abbandonato, ubicato in
località Bagnara a Castel Volturno (CE), dove era stato notato il solito
andirivieni di giovani alla ricerca di dosi di stupefacenti.
Evidentemente, il passaparola tra i numerosi pusher
che operano nel comprensorio, aveva indotto a spostare la “piazza di spaccio”
in un luogo ritenuto più sicuro dalle incursioni delle forze dell’ordine.
Però, la circostanza non è sfuggita ai poliziotti
dell’Antidroga, impegnati quotidianamente nel monitoraggio del territorio,
proprio per individuare i luoghi dove i pusher conducono le loro attività
illecite.
Anche in questo caso, l’attenzione dei i poliziotti era
attirata dalla sequela di persone che si incontrava con un giovane di colore,
poi identificato nell’arrestato, il quale, dopo brevi conciliaboli, consegnava loro
qualcosa ricevendo delle banconote.
Pertanto, dopo l’ennesimo scambio, gli investigatori,
appostati a distanza, intervenivano repentinamente, riuscendo a bloccare TWIN
Emmanuel, nonostante questi tentasse la fuga a piedi.
La successiva perquisizione personale del sospetto
permetteva di recuperare dalle tasche dei pantaloni nr. 5 bustine contenenti
gr. 2,70 di cocaina; nr. 2 bustine contenenti 0,50 gr. di eroina e nr. 1
bustina contenente 0,50 gr. di marijuana, e la somma di 110 euro, presumibile
provento dell’attività delittuosa.
Quindi, TWIM Emmanuel veniva arrestato per detenzione
e spaccio di stupefacenti e dopo le formalità di rito a cui venivano
sequestrata a, veniva tradotto alla Casa Circondariale di S. Maria C.V. (CE).