In Villa Literno (CE), sulla s.p. Trentola Ischitella, i Carabinieri della Stazione di Casal di Principe, hanno proceduto all’arresto, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, violenza e resistenza a p.u., di Grimaldi Raffaele, cl.1980, di Giugliano in Campania. Nella circostanza il prevenuto, bloccato dopo un breve inseguimento a bordo di autovettura, opponeva resistenza fisica nei confronti dei militari dell’Arma al fine di eludere il controllo. A seguito di perquisizione, personale e domiciliare, lo stesso è stato trovato in possesso di 11 dosi di cocaina per complessivi 9 grammi, 2bilancini di precisione, 1 pistola a salve priva del tappo rosso, la somma di euro 558,00 in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’illecita attività e materiale vario utilizzato per il confezionamento e taglio della sostanza stupefacente. L’arrestato, è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
In Casal di Principe (CE) via del pozzo, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato, in flagranza di reato, per “combustione illecita di rifiuti” la cittadina rumena Cirstea Elisaveta, cl. 71, domiciliata in Casal di Principe. I militari dell’Arma sono intervenuti in seguito alla segnalazione telefonica pervenuta da parte di un cittadino, ed hanno sorpreso e bloccato la donna subito dopo aver appiccato un incendio all’interno di un campo in stato di abbandono. La combustione ha interessato rifiuti speciali di varia tipologia, sversati illecitamente in tempi precedenti in quell’area. Le fiamme sono state domate dai Vigili del Fuoco di Aversa (ce). L’arrestata, invece, è stata accompagnata presso l’abitazione dove vive, in regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.
In Castel Volturno i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto di Cica Salvatore cl.1961 ivi domiciliato, in esecuzione dell’ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dall’ufficio esecuzioni penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli. Il predetto dovrà scontare una pena residua di anni 1 e mesi 4 di reclusione, poiché colpevole del reato di truffa, commesso nel 2009 in Napoli. L’arrestato è stato condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
In Pietramelara (CE), i Carabinieri della locale Stazione, hanno proceduto all’arresto di Bevilacqua Antonietta, cl.1975, del luogo, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per usura ed estorsione, emessa dall’ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere.
Il provvedimento in parola scaturisce da un’attività di indagine avviata dai citati Carabinieri, a seguito della denuncia presentata dalla vittima, una 54enne di nazionalità rumena, che nel mese di giugno 2014, chiese alla prevenuta un prestito di euro 600, per il quale ha poi dovuto restituire la somma di euro 1.400. Successivamente la 54enne, chiedeva ed otteneva nel mese di settembre, un ulteriore prestito di euro 370, per il quale avrebbe dovuto restituire la somma di euro 1.200. A seguito di ciò la Bevilacqua, al fine di ottenere la restituzione totale del prestito, avendone ricevuto solo una parte, con relativi interessi, nel successivo mese di ottobre, minacciava e percuoteva la donna. L’arrestata è stata condotta presso la Casa Circondariale femminile di Pozzuoli.
In Castel Volturno (CE), via domitiana km 43,00, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Mondragone hanno arrestato il cittadino bulgaro Dimitrov Zhoro, cl. 74, domiciliato in Mondragone, resosi responsabile di furto aggravato. Nella circostanza, i militari dell’Arma hanno bloccato l’uomo subito dopo aver asportato un autoradio ed un adattatore per hard dagli scaffali di un esercizio commerciale del luogo. La refurtiva recuperata è stata riconsegnata all’avente diritto. L’arrestato, invece, è stato sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.