C’era una volta la camorra dove c’erano
affiliati e capo clan che dettavano legge e sentenziavano a morte chi aveva
sbagliato . Ora una volta messa da parte la manovalanza , sono stessi i
cittadini che in preda a un raptus , soltanto perché per futili motivi ci
accende una discussione ed alla fine si tramuta in un atto insolito,
sentenziano di morte chi non gli è simpatico
. Il Caso di Via Rao a Capodrise dove ha perso la vita la professoressa Pasqualina
Sica, “perché martellata alle spalle e in testa” la dice lunga sulla
furia omicida che Tommaso Sanzio ha avuto nei suoi confronti. Oggi
tutti vogliono avere ragione o addirittura tentano di far capire con le buone
chi ha sbagliato . ma il fatto di stasera a Capodrise è l’emblema di una
provincia malandata , molto spesso in affanno così come tutti i suoi abitanti
che oramai stremati da tasse e multe ,tentano di guadagnarsi un tozzo di pane.
Pasqualina sica non gli mancava niente , ma forse a Tommaso Sanzio si , perchè
si era infastidito del incisivo comportamento della professoressa, un
alterco che si doveva fermare sul nascere , invece è proseguito come un senso
di supremazia , che qualcuno la definirebbe maschilista . Certamente non era
quello il modo di affrontare e chiedere le sue ragioni . Io penso che se ci
fossero stati dei capi zona a quest’ora nessuno piangeva una figlia o un figlio
a secondo dei casi .
Capodrise non si interroga ma non
riesce a capire che una lite fra due persone uomo e donna possa finire in una
tragedia omicidiaria come nel Film
Arancia Meccanica. Purtroppo è accaduto
in un comune che ha indole agricole , dove il 50 per cento della popolazione ,
vede Gomorra e si impersona in personaggi malavitosi che addirittura hanno dato
la loro supremazia in episodi omicidiari . A Mamma Rai cosa hai fatto !!!
Nelle reti televisive negli ultimi cinque anni si è vista soltanto
violenza ed omicidi , ecco perché la popolazione e le persone quando la
discussione si fa abbastanza animata sfocia in
episodi di questo genere.
La furia omicida è tale che chi è arrabbiato possa
eseguire di tutto , ma il vero colpevole è lo stato con i suoi onorevoli ,
senatori , presidente del consiglio e chi ne ha più ne metta, che invece di risolvere i problemi dei cittadini
italiani “ li uccidono “ tagliano la
loro vita sociale tanto da creare lotte intestine sfociate poi in episodi di questo genere .
Quando accadono queste cose è il fallimento
più totale di una nazione dove gli uni sono contro gli altri, perché l’educazione
si è andata a farsi fottere .