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giovedì 22 gennaio 2015

CASERTA - Il “Buonarroti” di Caserta scuola capofila del Polo Tecnico- professionale delle costruzioni. L'assessore regionale Severino Nappi: “il geometra è la professione con più prospettive di lavoro. Il mercato edile sta uscendo dalla crisi”.


In un'Aula Magna gremita di studenti, docenti, responsabili di imprese ed enti formativi, lunedì 12 gennaio è stato presentato, all'Istituto Tecnico “Michelangelo Buonarroti” di Caserta, il Polo Tecnico-professionale della filiera delle costruzioni, alla presenza dell'assessore regionale alla Formazione Professionale Severino Nappi. L'evento è stato inserito nell'ambito di un seminario in cui si è parlato delle opportunità e degli sviluppi dei Poli.
Ha aperto i lavori, moderati dal giornalista Claudio Coluzzi, la dirigente Antonia Di Pippo che ha subito attaccato la riforma della scuola del 2010 che ha sbiadito il curricolo del geometra dal momento che, ha detto la preside: “sono stati eliminati gli elementi fondamentali ed ora è pieno di carenze evidenti. Ben vengano, allora, i Poli Tecnico-ProfessionaliEdili, banditi dalla Regione Campania, che forniranno tecnici nuovi per l'ediliziaSi tratta – ha spiegato la preside - di Poli che rappresentano l'adeguata risposta all'Europa e all'Italia per la formazione di professionalità capaci di interpretare i cambiamenti e di contribuire al recupero del fattore sociale ed umano nei processi di costruzione del futuro in una regione, quale la Campania, ad alta vocazione ed esperienza nel settore”. La dirigente ha fatto sapere che è già stata costituita una Associazione Temporanea di Scopo dellaquale l'Istituto da lei diretto è scuola capofila e di cui fanno parte 32 soggetti tra cui i più importanti “geometri” della provincia (il “Foscolo” di Teano, l'“Andreozzi” di Aversa e il “Nervi” di S.M.C.V.) e della regione (a Salerno, Napoli e Vallo della Lucania), università, imprese edili ed enti di formazione. A breve partirà il primo finanziamento regionale che prevede diverse azioni, tra cui alternanza scuola-lavoro, certificazioni linguistiche ed informatiche. E' previsto anche un viaggio all'estero sempre per la certificazione linguistica.
Quella dei poli tecnico-professionali è la grande scommessa della regione Campania” - ha affermato l'assessore Nappi che ha reso noto che questo progetto sarà tra poco esportato anche in altre regioni italiane. “Finora scuola e imprese hanno camminato su binari paralleli e non si sonomai incontrati – ha dichiarato -con i poli (92 quelli messi a bandosi sono poste le basi per una forte aggregazione tra scuola, università, enti formativi e aziende che devono interagire per formare ragazzi “specializzati”Sono previsti stage di formazione nelle aziende che permetteranno agli stessi alunni di conoscere dal vivo le imprese: gli studenti saranno accompagnati nelle aziende e potranno vedere com'è un luogo di lavoro.Bisogna formare – ha ripetuto Nappi – dare competenze professionali per garantire lavoro, coinvolgere quante più scuole, imprese ed enti possibili per fare giungere questa azione alla maggior parte dei giovani campani”. Lo stesso assessore ha anche sottolineato come la Campania sia la regione che abbia speso di più in Italia nell'ambito della spesa per i Fondi Strutturali Europei, e come la scelta di scommettere sull'edilizia sia dovuta all'andamento del mercato delle costruzioni che è quello che sta uscendo dalla crisi. “E' il settore – ha puntualizzato concludendo l'assessore al lavoro della Regione Campania - che darà a breve le maggiori prospettive di lavoro: i ragazzi del geometra saranno infatti i più avvantaggiati rispetto a quelli che scelgono altri indirizzi”.
Al tavolo dei relatori anche il consigliere regionale Eduardo Giordano, il presidente del Collegio dei Geometri della Provincia di Caserta PaoloParente ed il sindaco della città di Caserta Pio Del Gaudio che, rivolgendosi proprio ai ragazzi presentiha confermato la fiducia nel lavoro che sicuramente arriverà presto nel settore dell'edilizia. Ha anche annunciato che avvierà a breve un confronto tra gli stessi discenti del Buonarroti (gli unici che glielo hanno chiesto) e i Tecnici del Comune per confrontarsi sul Piano Urbanistico