Nel
1954 l’ Avv. Giuseppe Garofalo, fondatore della Camera penale e consigliere
dell’Ordine, fece istituire il Premio del Simulacro Penale. Poi esteso dal
Consiglio anche al processo civile. In
preparazione da parte dell’Avv. Alberto Zaza la “storia dell’avvocatura
sammaritana” -
S.
Maria C.V. 24/12/14 ( Agenzia
Giornalistica Cronache) - La praticante
avvocato Giuseppina Fasano è la vincitrice della XIV edizione del simulacro di
processo civile istituito dall’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua
Vetere, presieduto da Alessandro Diana ed intitolato, quest’anno, alla figura
storica dell’avvocato Pasquale Onorato. Scopo del premio è quello di sviluppare
l’interesse dei giovani al processo civile in armonia con i nuovi criteri che
ispirano gli esami per l’abilitazione all’esercizio della professione di
avvocato. Oltre alla vincitrice, avevano partecipato i praticanti avvocati
Valerio Buco, Vincenzo Maria Buco, Luigi
Caiazzo, Antonio Della Valle, Maria Di Sarno, Federica Formato, Maddalena
Orlando, Maria Telese e Giulia Tescione. In una brochure dell’Ordine forense,
curata dall’avvocato Alberto Zaza d’Aulisio (presidente della commissione per
la storia dell’avvocatura sammaritana), è stata ripercorsa la figura
dell’indimenticabile toga: Pasquale Domenico Onorato, primo di otto fratelli,
nacque il 22 luglio 1915 ad Herkimer- New York, dove, per ragioni di lavoro,
erano emigrati i genitori Antonio Pasquale Carlo Onorato e Teresa Maria Elvira Lombardo, nativi della
frazione Santa Croce di Roccaromana. Morì il 12 dicembre 1990 a Pietramelara,
diventata residenza della famiglia dopo il rimpatrio nel 1923. Compiuti gli
studi nei Collegi vescovili di Teano e di Nola (gli fu compagno di banco Felice
Leonardo, futuro arcivescovo di Cerreto Sannita, con cui strinse fraterna
amicizia per tutta la vita), Pasquale Onorato si laureò in Giurisprudenza all’Università
di Napoli il 18 novembre 1938 con una tesi in diritto civile. Emblematica
figura della nobile tradizione forense di Santa Maria Capua Vetere, Pasquale
Onorato, sempre attento agli orientamenti evolutivi della giurisprudenza della
Suprema Corte di Cassazione, è ricordato per la eccezionale preparazione e la
competenza non comune. Presenti ieri il figlio Antonio (presidente Tar
Campobasso) che ha omaggiato di un dono i partecipanti e la figlia Teresa già
docente del liceo Giannone. Maria Teresa Onorato e Rita Di Salvo sono invece
due nipoti magistrati a Napoli. A giudicare i concorrenti (a tutti andrà una
toga e alla vincitrice un riconoscimento
nel corso di un’apposita prossima cerimonia) sono stati i consiglieri
dell’Ordine forense.