VEDERE PER CREDERE CLICCA QUI

Pagine

mercoledì 24 dicembre 2014

STATO DI AGITAZIONE DEI FARMACISTI. ZINZI: “CONDIVIDO LE LORO RAGIONI, DA CALDORO AUSPICHIAMO RISPOSTE CONCRETE”.



“Dal Presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, auspichiamo iniziative urgenti finalizzate a dare quelle risposte concrete che i 4mila laureati in Farmacia della Campania attendono da tempo”.

A dichiararlo è stato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, che ha inviato una missiva al Governatore Caldoro e al Presidente del Consiglio Regionale, Pietro Foglia per sollecitare interventi in merito allo stato di agitazione dei farmacisti idonei al concorso per l’assegnazione di sedi farmaceutiche.

Le ragioni del Comitato di agitazione, di cui fanno parte i 700 farmacisti idonei che dal 2009 attendono la pubblicazione della graduatoria definitiva e gli adempimenti conclusivi, sono emerse in seguito ad un’assemblea tenutasi a Santa Maria Capua Vetere.

“La mia sensibilità e responsabilità politico – istituzionale – si legge nella nota inviata dal presidente Zinzi - mi impongono di recepire il diffuso malcontento della categoria in agitazione chiedendo alla Regione di porre la giusta attenzione a questa importante questione attivando quelle iniziative opportune che i farmacisti attendono da tempo. Le loro ragioni sono riconducibili non soltanto alla lunga attesa, bensì alla prospettazione che le loro legittime aspettative possano ridursi ai minimi termini, se non addirittura azzerarsi, a causa di una modifica della legge finanziaria con la quale la Regione, concedendo continue proroghe alle prelazioni comunali, disattende l’attesa degli interessati”.


“Il quadro suscita, poi, particolare perplessità - prosegue la missiva firmata dal presidente Zinzi - se si considera che le reiterate proroghe sarebbero a beneficio di un consorzio che si avvale, una volta giovatosi dell’assegnazione della sede farmaceutica, della collaborazione dei farmacisti disoccupati con trattamenti economici che mortificano la loro professionalità. Occorrono iniziative concrete, ispirate a giustizia, per dare risposte alla categoria”.