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domenica 14 dicembre 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

I Carabinieri della Compagnia di Caserta hanno eseguito, in Casal di Principe (CE) e Sant’Antimo (NA), un decreto di fermo del P.M. emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di 7 indagati, ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di associazione a delinquere finalizzata alla rapina, aggravata dall’uso delle armi. 
I carabinieri del Nucleo radiomobile della Compagnia di Marcianise hanno tratto in arresto, per furto aggravato, CHIARALBA Michele cl. 89 e CHIARALBA Giuseppe cl. 92 di Marcianise. I due fratelli sono stati sorpresi in flagranza di reato mentre asportavano materiale dall’interno del capannone sito in San Marco Evangelista (CE) di proprietà della societaàEdil De Lucia srl. La refurtiva, composta da chiusini in acciaio e griglie in ghisa, per un peso complessivo di 4q, il cui valore si aggira attorno ai 1.500 euro è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. Gli arrestati sono stati tradotti presso la loro abitazione e sottoposti in regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione per rito direttissima.
I carabinieri del Comando Stazione di Santa Maria Capua Vetere hanno tratto in arresto, per evasione, LICCARDO Carmela, cl. 74 del posto. La donna, che doveva trovarsi agli arresti domiciliari presso la propria abitazione in Santa Maria Capua Vetere, per reati in materia di stupefacenti, commessi il 23 ott 2014, all’atto del controllo da parte dei carabinieri non è stata trovata in casa. La stessa è stata poi rintracciata in Caserta presso ospedale civile dove si era recata avendo avuto notizia del controllo da parte dei carabinieri. L’arrestata è stat nuovamente sottoposta al regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. 


BRUNO Aniello cl. 83, affiliato al clan camorristico dei “Belforte” di Marcianise è stato catturato dai Carabinieri del locale Comando Compagnia. Il BRUNO si era reso irreperibile lo scorso 27 novembre allorquando, gli agenti della Polizia di Stato di Caserta, lo avevano ricercato per notificargli un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Napoli - Sezione Riesame. Nella tarda serata di ieri, la svolta. I militari dell’arma di Marcianise, a conclusione di mirate attività info-investigative, lo hanno localizzato in un’abitazione di Sant’Agata dei Goti, nel beneventano. Immediatamente è scattato il piano per la cattura. I carabinieri hanno prima cinturato l’edificio e, subito dopo, fatto irruzione nell’abitazione dove il BRUNO si nascondeva. All’atto della cattura si trovava in compagnia della madre e di altre due donne, proprietarie dell’abitazione. IL BRUNO, vistosi braccato, nel tentativo di sottrarsi all’arresto ha fornito false generalità. Naturalmente a nulla è valso poiché riconosciuto dai carabinieri. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Napoli Secondigliano. Le due donne, proprietarie dell’abitazione dove si nascondeva il BRUNO sono state deferite in stato di libertà per favoreggiamento personale. Il BRUNO, risulta affiliato al clan camorristico Belforte di Marcianise a far data dai tempi dell’operazione denominata “officina del crimine”, risalente al 2006 e per conto del quale si occupa del settore del traffico delle sostanze stupefacenti.

 I carabinieri del Comando Stazione di Castel Volturno, in località Pescopagano, hanno tratto in arresto per Resistenza, violenza e lesioni aggravate a Pubblico Ufficiale e per porto di armi od oggetti atti ad offendere, BENSON kyere cl. 82 e PEPRAH Paul cl. 87, entrambi del Ghana. I due, allo scopo di sottrarsi ad un controllo, hanno fisicamente aggredito i militari dell’arma con un coltello e chiodo in ferro. Gli arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).