I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, nella mattinata odierna, nell’ambito di un servizio di contrasto al fenomeno dello spaccio di sostanza stupefacente, hanno arrestato, per detenzione illecita di sostanza stupefacente, GRIMALDI Nico cl. 95, di Napoli – Secondigliano. A condurre i militari dell’Arma presso l’abitazione del giovane 19enne, ubicata nel capoluogo campano, dove a seguito di perquisizione locale sono state rinvenute e sequestrate 6 piante di marijuana, già fiorite, del peso complessivo di kg 4, di sostanza stupefacente, è stato un servizio di osservazione e pedinamento, organizzato ed eseguito dai carabinieri della Compagnia di Marcianise dopo che gli stessi militari dell’arma avevano riscontrato il consumo di marjuana, da parte di alcuni giovani, in una particolare zona di Marcianise. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.
Nella circostanza le persone offese rappresentavano che tale situazione andava oramai avanti da diversi anni. L’arrestato sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.
2. Decorsa notte, in Succivo località Teverolaccio, i Carabinieri della Stazione di Sant’Arpino, hanno proceduto all’arresto, per tentato furto, resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni, di A.V. cl.1981, C.S. cl.1991, e D. A. cl.1975, tutti di Sant’Antimo (NA). Nella circostanza i tre venivano sorpresi ad asportare materiale ferroso ed attrezzature agricole da un appezzamento di terreno della zona. Vistosi scoperto, uno dei tre aveva una breve colluttazione con un Carabiniere. Gli arrestati, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo.
3. In Mondragone, via Palermo, per cause accidentali, si sviluppava un incendio all’interno del vano ascensore di un condominio. Sul posto interveniva immediatamente un equipaggio nel Nucleo Radiomobile della locale Compagnia, il quale provvedeva alla evacuazione dell’ immobile già saturo di fumo. Successivamente intervenivano i Vigili del Fuoco di Caserta che domavano l’incendio. Nessuna persona riportava lesioni, invece i Carabinieri intervenuti a causa dell’inalazione dei fumi, erano costretti a ricorrere alle cure mediche del caso.
I Carabinieri della Stazione di Villa Literno, hanno proceduto all’arresto, per “favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione” di Da. V. cl.1949 di Trentola Ducenta. Nella circostanza i militari dell’Arma al termine di una breve attività di indagine, condotta con l’esecuzione di specifici servizi di osservazione, a cui seguivano escussioni di diversi clienti e donne di nazionalità straniera dedite all’attività di meretricio, accertavano che l’uomo favoriva e sfruttava la prostituzione delle stesse.
In particolare l’uomo metteva a disposizione delle donne, per la consumazione in tutta “tranquillità” dei rapporti sessuali, un’area parcheggio, costituita da un fondo agricolo, debitamente recintato e con all’ingresso una sbarra in ferro, sul quale insisteva una copertura a mò di gazebo, protetta dalla vegetazione. Nel medesimo contesto veniva altresì utilizzato, previa richiesta, anche un immobile con all’interno una stanza appositamente riservata. Naturalmente il tutto in cambio di somme di denaro che l’uomo riceveva dalle donne al termine delle prestazioni, per importi che andavano da euro 1 per l’area parcheggio a euro 5 per l’abitazione.
Area parcheggio e immobile sottoposti a sequestro.
L’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari.
Nei giorni scorsi, in Mondragone (CE) i Carabinieri dell’aliquota radiomobile della locale Compagnia, procedevano al fermo di indiziato di delitto di un cittadino ghaneseA.G. cl.1980, domiciliato in località Pescopagano (CE). Nella circostanza l’uomo veniva controllato a bordo di un’autovettura risultata oggetto di furto, in Castel Volturno, nel gennaio del 2013. Il prevenuto, al fine di far desistere i militari dell’Arma nel procedere nei suoi confronti, offriva loro, invano, la somma in contanti di euro 50,00 (cinquanta). Quindi, il fermato, con l’accusa di ricettazione ed istigazione alla corruzione veniva condotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere.
Il GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere condividendo appieno l’operato dei Carabinieri, ha convalidato il fermo ed ha disposto a suo carico l’applicazione della misura del divieto di soggiorno nella provincia di Caserta.