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martedì 28 ottobre 2014

GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA: SEQUESTRATI OLTRE 4.500 ARTICOLI RECANTI IL MARCHIO “CE” CONTRAFFATTO. DENUNCIATO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA UN IMPRENDITORE CINESE

I militari della Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta hanno sottoposto a sequestro oltre 4.500 articoli elettrici ed elettronici recanti falsa marcatura "CE" e, quindi, altamente pericolosi se utilizzati nelle case domestiche. Il valore commerciale della merce ammonta a circa 25 mila euro.
II responsabile, un imprenditore di nazionalità cinese, e stato denunciato alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere per aver posto in vendita articoli che non sono stati preventivamente sottoposti ai previsti controlli sugli standard di sicurezza per Ia successiva commercializzazione nel territorio italiano.

Le Fiamme Gialle, impegnate nella ricostruzione delle filiere di approvvigionamento e commercializzazione di merce proveniente da paesi extracomunitari non conforme alla normativa europea e, pertanto, nociva per Ia salute dei cittadini e pericolosa per Ia sicurezza pubblica, hanno individuato nel Comune di San Nicola La Strada (CE) l’esercizio commerciale gestito da imprenditori di nazionalità cinese, peraltro di recente apertura, dove i controlli effettuati hanno evidenziato numerose violazioni di carattere penale e amministrativo. A distanza di pochi giorni dall’ultimo  sequestro di oltre mille articoli contraffatti di note griffe italiane ed estere e dalla denuncia di quattro cittadini extracomunitari, Ie Fiamme Gialle hanno inferto un altro duro colpo alle organizzazioni criminali che, per garantirsi alti guadagni, non si fanno scrupolo ad immettere sul mercato e commercializzare prodotti contraffatti, spesso a prezzi notevolmente ridotti, determinando danni ai consumatori ed una situazione di concorrenza sleale nei confronti delle imprese. Gli effetti negativi del fenomeno sono molteplici e incidono su differenti interessi, pubblici e privati. La "contraffazione" provoca, infatti, un danno economico per Ie imprese connesso alle mancate vendite e, quindi, alla riduzione del fatturato, un danno e/0 un pericolo per il consumatore finale, connesso alla sicurezza intrinseca dei prodotti, un danno sociale connesso allo sfruttamento di soggetti deboli (disoccupati o, prevalentemente, cittadini extracomunitari) assoldati attraverso un vero e proprio racket del Iavoro nero, con evasioni contributive e senza coperture assicurative ed alla conseguente perdita di posti di Iavoro, nonché un danno al mercato consistente neII'aIterazione del suo funzionamento attraverso una concorrenza sleale basata sui minori costi di produzione. L'operazione di servizio condotta rappresenta un'uIteriore conferma deII'impegno profuso dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta nel controllo economico-finanziario del territorio, al fine di tutelare Ia sicurezza dei cittadini e Ia Iibera concorrenza dei mercati.