Semaforo
verde del Consiglio dei Delegati al conto consuntivo 2013 del Consorzio di
Bonifica del Sannio Alifano. L’approvazione definitiva del rendiconto della
gestione operata nell’ultimo anno dall’amministrazione guidata dal Presidente Prof.
Pietro Andrea Cappella è arrivata nella serata di mercoledì, con il voto
favorevole di una maggioranza schiacciante che ha visto ben 23 consiglieri dare
il via libera al bilancio, mentre appena 3 sono stati i voti contrari espressi
dalla minoranza.
Consuntivo
che si è chiuso con un disavanzo di amministrazione minimo di circa 300 mila
euro determinato dall’obbligo di pagamento delle rate di pre-ammortamento
derivante in capo all’Ente a seguito della rinegoziazione dei mutui varata lo
scorso anno con grandi benefici per le casse consortili, e dagli interessi
passivi maturati e pagati sulle anticipazioni di cassa alle quali il Consorzio
è dovuto ricorrere a causa dei ritardi nel rimborso delle spese per l’energia
elettrica necessaria al funzionamento degli impianti da parte della Regione
Campania, come ha avuto modo di spiegare in aula il presidente Cappella che ha
poi fornito un dato importante che conferma in maniera inequivocabile la bontà
dell’azione messa in campo sino ad oggi dall’amministrazione per ridurre costi
superflui e spese inutili: senza il pagamento delle rate di pre-ammortamento e
con le somme regolarmente rimborsate dalla Regione Campania, anche il
rendiconto del 2012 si sarebbe chiuso all’attivo con un avanzo di
amministrazione di oltre 60 mila euro dovuto alla parsimoniosa gestione del
Consorzio.
Un
segno più ribadito dal collegio dei revisori dei conti presenti in aula e la
cui relazione ha aperto la discussione nel mentre venivano proiettate centinaia
di immagini dei lavori di manutenzione delle opere idrauliche, in primis
canali, realizzati negli ultimi mesi nei vari comprensori consortili.
Dall’organo
di revisione contabile, è arrivato un ulteriore invito a proseguire sulla
strada del contenimento dei costi intrapresa sin dal maggio 2011 dalla deputazione
amministrativa presieduta da Cappella che, con il forte e convinto sostegno
della maggioranza tutta del Consiglio, è riuscita ad imprimere una svolta
radicale nel modo di gestire finanziariamente l’Ente di viale della Libertà,
perseguendo una politica di forte rigore e di profonda razionalizzazione dei
costi di funzionamento della struttura che ha consentito così di ripianare una
parte dei debiti attraverso una oculata gestione delle casse consortili.
“I risultati positivi ottenuti fino ad
oggi – dichiara il Presidente
Cappella – sono il frutto dell’impegno
non solo del sottoscritto, ma dell’intera Deputazione del Consiglio tutto, con
il contributo fondamentale della struttura interna, che ha permesso di
raggiungere gli obiettivi fissati dall’amministrazione che continuerà a
lavorare per risanare l’Ente. Abbiamo presentato i progetti alla Regione per
ulteriori interventi di manutenzione delle opere irrigue ed idrauliche che
permetteranno, in caso di finanziamento, l’aumento delle giornate lavorative,
tagliate in passato e già dallo scorso anno ripristinate parzialmente, per
riportarle alla tradizionale assegnazione di 151 e 101 giornate. Per noi l’Ente ed i consorziati vengono
prima di tutto, ed è a loro che rispondiamo del nostro operato che è improntato
quotidianamente al pieno soddisfacimento delle esigenze e dei bisogni degli
utenti, fornendo loro sempre maggiori servizi, pur nelle difficoltà oggettive
che ancora oggi riguardano il Consorzio, ma ormai siamo sulla buona strada per
risalire definitivamente la china”.
Prima della chiusura della seduta, l’intera amministrazione consortile ha
conferito un attestato di merito e salutato il collaboratore tecnico Salvatore
Zanfardino, alle dipendenze del’Ente fino allo scorso 31 agosto quando è stato
collocato a riposo dopo un quarantennale ed onorato servizio al servizio
dell’Ente e dei consorziati tutti.