Il
quotidiano impegno profuso nel capoluogo dalla Polizia di Stato nel contrasto
alle attività illecite concernenti gli stupefacenti, nel pomeriggio di ieri, ha
portato all’arresto dell’ennesimo, insospettabile pusher. In particolare, gli investigatori della Sezione Antidroga
della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal V.Q.A. dr. Alessandro TOCCO, ieri
pomeriggio, hanno arrestato, per detenzione di hashish, AMATO Nicola, nato il 31.08.1967 a Caserta, ivi
res., disoccupato, con precedenti specifici. L’operazione traeva spunto dalla
acquisizione di notizie circa l’operatività in Caserta di uno spacciatore
“itinerante” che, per sfuggire ai controlli delle forze dell’ordine, era solito
spostarsi a bordo di una bicicletta, con la quale raggiungeva i luoghi di
abituale spaccio, convenuti con i suoi clienti, tra i quali una frequentata ed
affollata sala scommesse di Corso Trieste. I poliziotti, confondendosi tra gli
avventori, avviavano un paziente servizio di appostamento, individuando
nell’AMATO Nicola un possibile sospetto, per l’atteggiamento guardingo che
assumeva nel fare ingresso nel locale. Poi, procedendo al controllo dell’uomo,
rinvenivano nelle tasche dei pantaloni l’ingente somma di 2.270 euro e,
occultate negli slip, alcune “stecchette” di hashish. Pertanto gli operanti
decidevano di eseguire anche una perquisizione locale presso l’effettivo
domicilio del sospetto che, inizialmente, ma inutilmente, aveva tentato di
depistare gli investigatori, dichiarando di risiedere presso l’abitazione della
madre inferma. L’espediente, però, era svelato immediatamente dai poliziotti i
quali, anzitutto, appuravano che le chiavi in possesso del fermato non
corrispondevano alla serratura del domicilio della madre, e poi, tramite rapide
verifiche, appuravano che lo stesso da qualche mese si era trasferito in uno stabile
di Via Avellino dove, effettivamente, venivano rinvenuti i suoi effetti
personali. La successiva perquisizione consentiva di acquisire l’ulteriore
prova delle illecite attività condotte da AMATO Nicola, infatti, venivano
ritrovati ulteriori due panetti di hashish, occultati nel vano del filtro della
cappa della cucina dell’abitazione, mentre sul tavolo erano recuperati un
grosso coltello, con evidenti tracce dello stupefacente sulla lama, e materiale
utilizzato per il confezionamento delle dosi. Pertanto, AMATO Nicola veniva
arrestato in flagranza di reato e, dopo le formalità di rito, associato alla
Casa Circondariale di Santa Maria C.V. (CE), mentre il denaro, ritenuto
provento dell’illecita attività, e lo stupefacente, complessivamente gr.180,40,
venivano sequestrati.