Volevano compiere una rapina, ma il tempestivo intervento dei carabinieri li ha messi in fuga. E’ accaduto questa mattina a Maddaloni (CE). Due giovani, a bordo di un motociclo e con volto coperto da casco integrale erano pronti per compiere una rapina, probabilmente all’ufficio postale di Corso 1° Ottobre. Il loro atteggiamento sospetto non è, però, sfuggito al passaggio di un equipaggio dei carabinieri della Compagnia di Maddaloni che si è diretto verso di loro per identificarli. E’ stato proprio quello il momento in cui i due si sono dati alla fuga con il motociclo facendo perdere le loro tracce. Durante l’inseguimento i militari dell’arma hanno potuto scorgere una pistola che il passeggero deteneva sotto il giubbino.
I carabinieri del Comando Stazione di San Prisco sequestrano “hashish” abilmente occultato all’interno di un televisore e di una radio, arrestato un 28enne marocchino.
I Militari dell’Arma di San Prisco (CE) hanno tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio CHAFFI Aziz, cl. 86 del Marocco. L’uomo, nel corso del pomeriggio, in via Cesare Battisti, a San Prisco (CE), durante un controllo eseguito da un equipaggio dei carabinieri, è stato trovato in possesso nr. 3 panetti e nr. 2 ovuli di sostanza stupefacente del tipo “hashish” del perso complessivo di gr. 112,40, abilmenteoccultati all’interno della sua autovettura Ford Focus. Conseguentemente a tale rinvenimento, i militari dell’arma, hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione del 28enne marocchino a seguito della quale i carabinieri hanno rinvenuto, occultati nel corpo di un televisore e di una radio, nr. 12panetti, nr. 212 ovuli e nr. 15 stecche di sostanza stupefacente del tipo “hashish” per complessivi kg. 2,6, sottoposti a sequestro. Durante la perquisizione sono stati sequestrati anche unabilancia di precisione e denaro contante ritenuto provento dell’illecita attività di spaccio.L’arrestato, è stato associato presso casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
I Carabinieri del Comando Stazione di Orta di Atella hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Napoli, uffici esecuzioni penali nei confronti di SERRAPIGLIA Giovanni, cl. 66 del posto. L’uomo dovrà scontare la pena di anni 8 e mesi 11 di reclusione in quanto è stato riconosciuto colpevole di rapina ed estorsione. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.