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venerdì 26 settembre 2014

VELIVOLO DEL CORPO IMPIEGATO IN UN’OPERAZIONE INTERNAZIONALE SOTTO EGIDA FRONTEX, NELLE ACQUE DEL MARE DI ALBORAN, CONSENTE IL FERMO DI UNA IMBARCAZIONE E IL SEQUESTRO DI UN INGENTE QUANTITATIVO DI SOSTANZA STUPEFACENTE

Ancora un maxi sequestro di droga nelle acque del mare di  alboran. Un aeromobile della guardia di finanza atr42mp impiegato  nell'ambito di un'operazione internazionale coordinata  dall'agenzia europea frontex, ha individuato nella  giornata di mercoledì uno yacht battente bandiera  britannica dedito al traffico di sostanze stupefacenti. La segnalazione dell'imbarcazione sospetta da parte del
Velivolo delle fiamme gialle, al centro di coordinamento  frontex di madrid e l'immediato impiego di un pattugliatore  oceanico di 50 metri della guardia civil spagnola, il "rio  niño", ha consentito di stroncare sul nascere l’illecito  traffico. Dopo essere stati avvicinati dall’unità spagnola,  l'equipaggio dello yacht metteva in atto manovre elusive  allo scopo di sfuggire al controllo dei militari della  guardia civil che, dopo un lungo inseguimento, riuscivano, 
Nella serata di mercoledì, ad abbordare l'imbarcazione in  acque internazionali. A bordo dell'imbarcazione fermata è stato scoperto l’ingente carico di sostanza stupefacente, quantificato 

Successivamente in circa 13 tonnellate di hashish suddivisi  in 514 colli e presumibilmente destinati al mercato  europeo.I 3 membri dell’equipaggio (due cittadini spagnoli e uno  lituano), con a carico numerosi precedenti penali per  traffico internazionale di sostanze stupefacenti, sono  stati assicurati alla giustizia. Tale eccellente risultato, reso possibile grazie all'azione  dei finanzieri del comando operativo aeronavale della  guardia di finanza di pratica di mare (roma), che  attualmente rappresenta una tra le più importanti unità di  polizia operanti nei contesti internazionali, conferma  ancora una volta il ruolo di prim’ordine svolto dalla  guardia di finanza nella sorveglianza dei confini marittimi  dell'unione europea, in sinergia con le altre forze di  polizia degli stati membri, a presidio della legalità e degli  interessi economici in alto mare. L’ingente sequestro si aggiunge a quelli già eseguiti in  precedenti operazioni, condotte dalle unità aeronavali  del peculiare comando deputato al contrasto dei traffici  illeciti via mare che, dall’inizio dell’anno, hanno portato al  sequestro di oltre 118 tonnellate di hashish.  Il mare mediterraneo si conferma, quindi, ancora una  volta, teatro dei traffici illegali