La Guardia di Finanza di Caserta, su delega del S.P.G., dott. Ferruccio Capalbo, della Procura Regionale della Corte dei Conti della Campania, ha terminato la prima tranche di accertamenti contabili relativi alla verifica della corretta gestione del patrimonio
immobiliare del Comune di Aversa.
L’attenzione dei finanzieri del Gruppo di Aversa, si è concentrata sui cc.dd. “standard urbanistici”, ovvero quelle aree da destinare obbligatoriamente a spazi pubblici e ad uso della collettività, che devono essere garantiti qualora vengano costruiti nuovi insediamenti civili.
Trattasi di aree che, ogniqualvolta vengono costruiti nuovi complessi abitativi, oppure incrementati quelli già esistenti, il proprietario del relativo lotto ha l’obbligo di destinare a servizi per la collettività quali ad esempio parcheggi, verde pubblico attrezzato, parchi giochi, ecc.
L’attività d’indagine è stata finalizzata alla verifica, effettuata a seguito di specifici sopralluoghi nel territorio comunale, dell’effettiva destinazione delle aree ad uso pubblico.
L’accertamento ha fatto emergere nel 73% dei controlli, irregolarità dovute alla inaccessibilità delle aree a causa di indebiti interventi da parte di privati che ne hanno di fatto inibito l’utilizzo collettivo attraverso opere edili ed interventi di recinzione. In totale le aree sottratte all’uso pubblico hanno complessivamente un’estensione pari a 43.619 mq.
L’intervento della Guardia di Finanza e della Procura della Corte dei Conti ha prodotto l’adozione di provvedimenti di ripristino della legalità e l’avvio di azioni risarcitorie da parte del Comune di Aversa, in tale modo saranno restituite alla collettività aree sottratte all’uso pubblico.
La Procura ed i militari operanti seguiranno con ogni attenzione l’attività del Comune per il completamento dell’operazione.