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sabato 27 settembre 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

VILLA LITERNO, RINVENUTA UNA PIANTAGGIONE DI MARJIUANA. I CARABINIERI DELLA STAZIONE E DELLA COMPAGNIA DI CASAL DI PRINCIPE ARRESTANO DUE PERSONE E SEQUESTRANO ARMI.
IMG-20140926-WA0010 (3)I Carabinieri della Stazione di Villa Literno (CE), e della Compagnia di Casal di Principe (CE), hanno proceduto all’arresto di Zaccariello Antonio, cl.1979 e Orabona Massimo, cl.1976, entrambi di Villa Literno. Nella circostanza i militari dell’Arma hanno sorpreso e bloccato i due  mentre erano intenti a raccogliere piante di marijuana, coltivate  su un terreno di proprietà dello Zaccariello e caricarle su  di un furgone di proprietà dell’Orabona. Lo stupefacente rinvenuto ammonta a kg. 300 circa. Successivamente, sono state eseguite delle perquisizioni, a seguito delle quali, presso l’abitazione di residenza dello Zaccariello, sono stati rinvenutiulteriori  3 kg. di marijuana in essicazione, unbilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento dello stupefacente ed un  fucile artigianale cal. 28, illegalmente detenuto, risultato oggetto di furto nel 2013 nella provincia di Perugia. Nello stesso contesto i militari dell’Arma hanno anche accertato il furto, energia elettrica, da parte dello stesso Zaccariello. A carico dell’uomo si è inoltre proceduto al sequestro per, “omessa custodia”, di due fucili ed una pistola nonché numerose munizioni, tutte regolarmente detenute, nonché due pistole giocattolo ed un fucile ad aria compressa. Gli arrestati, successivamente, sono stati accompagnati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. 


In Aversa (CE) i Carabinieri della locale stazione hanno arrestato, per atti persecutori, A. V. cl. 1979 del luogo. Nella circostanza il predetto, poco prima, sulla pubblica via, aveva aggredito verbalmente e minacciato di morte, l’ex compagna, una ragazza ucraina 29enne.  L’uomo in passato si era reso già protagonista di  analoghi comportamenti persecutori in danno della donna, culminati anche in aggressioni fisiche,  penalmente perseguite. L’arrestato, quindi, è stato condotto presso la casa circondariale Santa Maria Capua Vetere.
 
In Alvignano (CE), i Carabinieri della locale stazione,  nel corso di un servizio di controllo del territorio hanno arresto, per il reato di furto, M.P. cl. 1958 e M.A., cl. 1983, rispettivamente padre e figlio entrambi del luogo.  I due sono stati fermati nei pressi di uno stabilimento dismesso del luogo, a bordo di un autocarro mentre trasportavano una pressa idraulica del tipo industriale per la frantumazione di laterizi. Il voluminoso attrezzo è risultato essere stato asportato pochi istanti prima dal predetto stabilimento.  A seguito di perquisizione domiciliare è stata rinvenuta una seconda pressa dello stesso tipo di quella caricata sul furgone e risultata anch’essa provenire dal dismesso opificio.
Il materiale rinvenuto, del valore di euro 30.000,00 (trentamila) circa, è stato restituito al legittimo proprietario. Gli arrestati, invece, sono stati condotti presso le proprie abitazioni agli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo così come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
 
 
In Arzano(NA), i Carabinieri della sezione radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa, coadiuvati da quelli territorialmente competenti, hanno eseguito il fermo di indiziato di delitto d’iniziativa, nei confronti di  Russo Domenico, cl. 1989, del luogo. Nella circostanza, sul conto dell’uomo, al termine delle immediate indagini, sono stati raccolti inconfutabili elementi di colpevolezza, relativamente ad una rapina avvenuta il 24 settembre ad Aversa, allorquando, unitamente ad altro complice in corso di identificazione, a bordo di un motociclo e con volto coperto da casco, dietro la minaccia di una pistola costrinse un uomo a consegnargli la somma in contanti di euro 2.000. La vittima aveva prelevato poco prima da un ufficio postale l’intero importo ed era stato seguito dai criminali.
All’atto del fermo, presso l’abitazione del Russo, sono stati ritrovati e sequestrati 3 orologi “rolex”, poiché ritenuti provento di precedenti attività illecite. L’uomo, invece, è stato associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale, dove, la competente Autorità Giudiziaria, concordando pienamente con le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri, ha convalidato il fermo disponendone la detenzione in carcere.