VEDERE PER CREDERE CLICCA QUI

Pagine

lunedì 18 agosto 2014

CARABINIERI IN AZIONE - PRESO FALSARIO CALABRESE A NAPOLI ERA SOPRANNOMINATO L'INGEGNERE

In Napoli, Corso Umberto Maddalena, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Marcianise, hanno proceduto all’arresto del pluripregiudicato calabrese LO MONACO Vittorio di anni 74.
L’arresto è scaturito a seguito del controllo della vettura su cui viaggiava il LO MONACO, la cui presenza era stata precedentemente segnalata in Marcianise, il quale aveva occultato all’interno di una scatola la somma contante di 11.000  (undicimila) euro in banconote da 50 euro e 20 euro.
L’arrestato all’atto del fermo ha cercato di eludere il controllo affermando di svolgere la funzione di ingegnere elettronico e di trovarsi a Napoli per motivi di lavoro.
I numerosi precedenti di polizia hanno indotto gli operanti ad effettuare ulteriori accertamenti che hanno permesso di rinvenire l’ingente quantitativo di soldi falsi.
Ulteriori accertamenti hanno consentito di verificare che l’uomo, è gravato da numerosi precedenti di polizia in materia di truffe elettroniche e di falso in genere. Lo stesso, come emerge da precedenti attività svolte dalla Procura della Repubblica di Napoli, è noto nel settore con il soprannome di “ingegnere” poiché ritenuto il capo di una associazione per delinquere che clonava le carte di credito da utilizzare per puntate al Casinò.
La Compagnia di Marcianise ha intensificato i controlli a seguito di alcune segnalazioni pervenute dai commercianti cittadini che indicavano alcuni tentativi di spendita di banconote false.
L’arresto eseguito avviene a pochi giorni dall’altro arresto operato dagli stessi Carabinieri della Compagnia di Marcianise, il 5 agosto scorso, infatti, lungo il tratto autostradale A1 direzione Roma, allorquando vennero arrestate tre persone sorprese in possesso di 81.000 (ottantunomila) euro nascosti in un furgone adibito al trasporto di animali vivi.
Sono in corso accertamenti tesi a verificare la destinazione dei soldi sequestrati oggi molto probabilmente destinati alle località di villeggiatura calabresi.
L’arrestato è stato tradotto alla casa circondariale di Napoli Poggioreale.
Il Comando Provinciale Carabinieri di Caserta è da sempre particolarmente attivo verso il contrasto ti tale tipologia delittuosa. I risultati conseguiti nell’ultimo bimestre del 2013 e i primi mesi del 2014ad oggi hanno permesso di sequestrare circa 300.000 euro in banconote false, arrestare 30 persone e scoprire una stamperia di monete contraffatte nonché un laboratorio per la falsificazione di valori bollati.