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martedì 5 agosto 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONE DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

Nel pomeriggio, in Castel Volturno presso la locale clinica “pineta grande” giungeva accompagnato dai propri familiari un 69enne di Caivano, in stato comatoso ed  insufficienza respiratoria. Viste le condizioni l’uomo veniva trasferito e ricoverato,  in prognosi riservata presso l’ospedale civile di Pozzuoli. Nella circostanza, da primi accertamenti, posti in essere dai Carabinieri della Stazione di Castel Volturno pinetamare, sembrerebbe che l’uomo accusava un malore mentre si trovava nelle acque antistanti la spiaggia libera di via del mare, di quella località pinetamare.
TRENTOLA DUCENTA ALLERTATI DA UN VICINO DI CASA I CARABINIERI SALVANO UN 71ENNE.
L’uomo, affetto da alcune patologie, viveva da solo in casa. Un suo vicino non vedendolo e non riscendo a contattarlo da un paio di giorni, ha subito allertato i Carabinieri della centrale operativa di Aversa. Sul posto interveniva un equipaggio della Sezione Radiomobile del Reparto Territoriale di Aversa. I militari dell’Arma non appena giunti, udivano, provenire dall’appartamento dell’anziano alcuni gemiti, quindi, senza la minima esitazione e trovandosi dinanzi ad una potenziale situazione di pericolo, forzavano la porta di ingresso. Una volta nell’appartamento, trovavano l’anziano riverso sul pavimento del bagno,  consentendo, in questo modo al personale del 118 di prestare le prime cure al malcapitato,  successivamente ricoverato presso l’ospedale di Santa Maria Capua Vetere.
CERCA DI FARE SHOPPING “GRATIS” MA VIENE ARRESTATO.
Ha eluso i controlli antitaccheggio di un negozio sito all’interno dell’outlet di Marcianise, ma non aveva fatto i conti con i Carabinieri della locale Compagnia. Cosi è finito in manette un algerino Greine Ammar cl. 1974 domiciliato in Napoli. L’uomo è stato fermato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nel parcheggio antistante la struttura, subito dopo essersi impossessato, mediante l’utilizzo di una borsa schermata,  in grado di aggirare il sistema antitaccheggio, di alcuni capi di abbigliamento per un valore superiore alle trecento euro. La refurtiva è stata recuperata e riconsegnata all’avente diritto,  mentre la borsa è stata sequestrata. L’arrestato sarà giudicato con la formula del rito direttissimo.