Pubblico in piedi per gli applausi finali al
direttore d’orchestra Mario Ciervo
ed ai protagonisti dell’opera pucciniana.
E cresce l’attesa per la prossima opera programmata dalla GOR:
Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini.
Scenografie a pannelli elettronici mobili,
orchestra ai piedi del palco, e professionisti d’altissimo calibro in scena.
Questi gli ingredienti di un successo che,
ieri sera al Belvedere di San Leucio, la Grande Orchestra Reale ha consegnato
alla città di Caserta.
Tanti gli stranieri tra il pubblico.
Dopo
l’esordio con il maestro Salvatore Accardo, e la chiusura della prima tranche
del “Forum delle Culture” al teatro comunale di Caserta, la GOR si è riproposta
al pubblico con la prima delle quattro opere programmate.
E ha
affidato alle voci di Maria Cristina FINA
(nel ruolo di Cio Cio San) e di Paolo LARDIZZONE
(nel ruolo di F.B. Pinkerton) il carisma e la delicatezza dei tratti che
Puccini volle per i suoi protagonisti.
Una
scelta vincente, applaudita dal pubblico che non ha risparmiato applausi e
ovazioni anche al coro “Iubilate Deo” diretto dal maestro Giuseppe POLESE, e ai coprotagonisti
della “Madama Butterfly” Lavinia BOCU (nel ruolo di Suzuki), Kim Ham MO (nel ruolo di Goro), e Andrea
MACCHIAROLA (nel ruolo di Sharpless).
“Insieme al regista Livio GALASSI, allo scenografo Tonino
DI RONZA, e alla coreografa Laura
ZACCARIA – ha sottolineato il maestro Mario CIERVO - abbiamo voluto
ricreare in scena il tratteggio complesso e delicatissimo che Puccini volle per
i suoi personaggi. Un’opera difficilissima che ha rappresentato per noi una
sfida, da portare in scena per la prima volta a Caserta, da rendere accessibile
a tutti a prezzi contenuti. Un segnale al quale il pubblico ha risposto come
speravamo e che ci stimola ad andare avanti puntando a fare ancora meglio,
grazie all’appoggio di Gennaro VITIELLO,
presidente e finanziatore della GOR”.
La
massa in scena della “Madama Butterfly”,
rinviata per ben due volte le scorse settimane a causa del maltempo, ha
scompaginato il calendario delle opere previste dalla GOR, tant’è che per “Il
Barbiere di Siviglia”, programmato sempre a San Leucio per il 21 giugno scorso,
si attende di conoscere una nuova data.