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giovedì 19 giugno 2014

DROGA A SAN LEUCIO - PERQUISITO GIOVANE E ARRESTATO

Il quotidiano impegno della Polizia di Stato contro il sempre più diffuso e capillare fenomeno dello spaccio di stupefacenti, nella serata di ieri, ha portato la Sezione Antidroga della Squadra Mobile di Caserta, diretta dal V.Q.A. dr. Alessandro TOCCO, all’arresto di un incensurato P.V., cl. ’87, disoccupato, res. a Caserta, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione di hashish e marijuana.
In particolare, grazie al costante monitoraggio del capoluogo - che nei mesi scorsi ha permesso di individuare numerose piazze di spaccio di droghe c.d. “leggere”, confermando le tendenza secondo cui la relativa “offerta” non è più solo appannaggio di gruppi più o meno organizzati, ma spesso coinvolge soggetti apparentemente insospettabili ed estranei ai tradizionali circuiti criminali - gli investigatori della narcotici acquisivano la notizia secondo cui, nell’area della frazione “S. Leucio”, un giovane era dedito allo spaccio di hashish presso la sua abitazione, dove era solito condurre i suoi clienti dopo che questi lo avevano contattato in strada, evidentemente in luoghi convenzionali o precedentemente concordati.
Individuato lo stabile, veniva effettuato un prolungato e discreto servizio di appostamento nei suoi paraggi, notando un inconsueto andirivieni.
Per cui, nel tardo pomeriggio di ieri, allorquando P.V., dopo essersi allontanato per qualche minuto, vi faceva rientro, seguito da due coetanei che vi si introducevano dopo avere, stranamente, controllato con circospezione la zona, i poliziotti facevano irruzione nell’immobile, sorprendendo i tre mentre fumavano uno spinello nel giardino posto sul retro.
La successiva perquisizione domiciliare permetteva di rinvenire e sequestrare, occultati tra la grondaia del tetto della cucina e le tegole sovrastanti, un panetto di hashish avvolto in cellophane trasparente, del peso di gr. 50 ca.; un involucro in cellophane di colore trasparente contenente della sostanza erbacea del tipo marijuana, per un peso di gr. 45 ca.; un bilancino di precisione ed una mannaia per cucina, con evidenti residui sulla lama di sostanza marrone, di cui P. V. ammetteva la sua esclusiva disponibilità. Pertanto, il giovane era tratto in arresto - essendo inequivocabile che lo stupefacente fosse destinato alla cessione e non all’esclusivo uso personale - e, dopo le formalità di rito, associato alla Casa Circondariale N. C. di S. Maria C. V. (CE).