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lunedì 9 giugno 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA


1.       In Capua (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato, in flagranza per i reati di rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale, i pregiudicati rumeni Pista Sorin,cl. 1978, Pista Anghel Marius, cl. 1974, Archiudean Marius, cl. 1984 e Jonas JozsefGyorgy, cl. 1972. Nella circostanza, i quattro, in via martiri di Nassiryia, presso l’ex campo profughi, per futili motivi, dopo aver fatto abuso di alcool, ingaggiavano un litigio che degenerava in una violenta rissa, alla quale prendevano parte anche altri soggetti poi datisi alla fuga.  I militari dell’Arma, coadiuvati sul posto da quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria C.V. (CE) e personale della Polizia di Stato giunti in ausilio,   riuscivano a fermare predetti e a sedare la rissa. Gli arrestati sono stati prima medicati da personale del servizio 118 che li giudicava guaribili in gg.10 per contusioni multiple in diverse parti del corpo e poi tradotti presso la casa circondariale di Santa Maria C.V., in attesa della celebrazione del rito direttissimo innanzi alla competente Autorità Giudiziaria.


2.       In Recale (CE), in via Salk, nel corso di un servizio di controllo del territorio, personale della stazione Carabinieri diMacerata Campania ha arrestato, in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente,De Silvia Nicola, cl.1993, del luogo. L’uomo, controllato quale passeggero a bordo di un autovettura ad un coetaneo, ha consegnato spontaneamente nr. 1 spinello del peso gr. 2 circa. Sottoposto poi a perquisizione personale e veicolare il De Silvia è stato trovato in possesso di ulteriori gr. 10,00 di cocaina nonchédi tre pezzi di sostanza stupefacente del tipo hashisc per un  peso complessivo gr. 5,00 e la somma contante euro 365,00, ritenuta provento dell’attività illecita di spaccio. IL denaro e lo stupefacente sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, invece,è stato tradotto presso la propriaabitazione in regime degli arresti domiciliari a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.