“Con
l’inaugurazione del Polo Culturale della Provincia di Caserta, Villa Vitrone
ritorna al suo antico splendore. Abbiamo ritenuto opportuno dare a questa bellissima
residenza di proprietà della Provincia una funzione nuova: quella di un
contenitore di cultura che si estrinseca in diverse forme”. Così ha esordito il
presidente della Provincia di Caserta, Domenico
Zinzi, in occasione della cerimonia di inaugurazione del Polo Culturale
della Provincia di Caserta presso la sede di Villa Vitrone in via Renella a
Caserta.
La cerimonia
ha avuto inizio con la benedizione impartita da monsignor Antonio Pasquariello (affiancato da don Pietro De Felice), vicario generale della Diocesi di Caserta,
alla presenza del Presidente Zinzi, del sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, degli assessori
provinciali Gabriella D’Ambrosio, Franca Cosima Cincotti, Giuseppe Fusco, Donato Affinito, Giuseppe
Rocco, del comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Giancarlo Scafuri, del comandante
provinciale della Guardia di Finanza, Giuseppe
Verrocchi, del comandante della Scuola Specialisti dell’Aeronautica
Militare di Caserta, Veniero Santoro,
del comandante provinciale del Corpo Forestale dello Stato, Michele Capasso, della dirigente della
Scuola allievi agenti della Polizia di Stato di Caserta, Antonella Vertucci, del presidente della Camera di Commercio di
Caserta, Tommaso De Simone, del
presidente regionale del Coni, Cosimo
Sibilia, del delegato provinciale del Coni Caserta, Michele De Simone, del direttore scientifico della Biblioteca provinciale,
Giuseppe de Nitto, del presidente
Cesaf – Maestri del lavoro d’Italia, Mauro
Nemesio Rossi e di numerose altre autorità civili, militari e religiose,
oltre a quella di rappresentanti degli istituti scolastici della provincia con
diverse classi al seguito.
“Oggi
proseguiamo un percorso avviato sin dai primi giorni del mandato – ha aggiunto Zinzi
- con un’attenzione particolare rivolta alla cultura. Abbiamo iniziato
con la riqualificazione, la riapertura e la valorizzazione del Museo Campano di
Capua, oggi continuiamo con il Polo Culturale della Provincia di Caserta, ed è
già operativa l’agenzia editoriale provinciale. A settembre, proseguendo su
questa linea, inaugureremo un teatro provinciale a Santa Maria a Vico e
proveremo ad allestire sin da subito un cartellone di eventi di primo livello”.
La
manifestazione, poi, è proseguita con una visita alle varie sezioni del Polo: la
Biblioteca provinciale, il Museo dello Sport con annessa biblioteca e il Museo
dinamico della tecnologia “Adriano Olivetti”.
“Voglio ancora
una volta rimarcare – ha proseguito il Presidente Zinzi – che il Polo Culturale rappresenta un “capolavoro a costo
zero”, realizzato grazie al lavoro di impiegati ed operai della Provincia,
senza spendere nemmeno un euro. E’ per me doveroso esprimere gratitudine nei
confronti di coloro i quali hanno reso possibile la nascita di questa realtà”.
Per quanto
riguarda la Biblioteca Provinciale (intitolata al giornalista Federico Scialla),
che a breve sarà inserita nel Sistema Bibliotecario Nazionale (SBN), va
sottolineata la presenza di diverse migliaia di volumi (molti dei quali antichi
e di pregio), oltre a periodici e documenti dall’elevato valore storico. Il
Museo dello Sport, che è affiancato da una ricca biblioteca sportiva, racchiude
150 anni di storia di questa terra, attraverso le testimonianze di squadre e
atleti significativi che hanno dato lustro alla provincia di Caserta. E’ il
primo del genere inaugurato nel Sud Italia. Infine il Museo dinamico della
tecnologia, intitolato ad Adriano Olivetti, è composto dalle sezioni “Cinematografia”,
“Fotografia” e “Tecnologia”.