Nella mattinata odierna, una delegazione di magistrati contabili in servizio presso la
Procura Regionale della Campania, composta dai Sostituti Procuratori Dott. Marco
Catalano e Dott. Ferruccio Capalbo, si è recata presso il Comando Provinciale della
Guardia di Finanza di Caserta, ove si è svolto, nei locali messi a disposizione dalla Scuola
Specialisti dell’Aeronautica Militare, un incontro di studio ed approfondimento operativo sul
tema “Tecniche delle indagini giudiziarie per la ricerca del danno erariale”.
Ad accogliere i sostituti procuratori generali c’era il Comandante Provinciale della Guardia
di Finanza di Caserta che, nell’occasione, ha rivolto un indirizzo di saluto ed il suo
ringraziamento alle Autorità ospiti e ai militari presenti. Nella circostanza, il Colonnello
Giuseppe Verrocchi non ha mancato di esprimere il proprio compiacimento per l’iniziativa,
nella consapevolezza che “le tematiche trattate costituiranno la base culturale comune per
conferire rinnovato vigore al funzionamento del sistema di controllo della spesa pubblica,
che riveste un’importanza fondamentale per la rinascita del Paese”.
All’incontro hanno presenziato, oltre al comandante del Nucleo di Polizia Tributaria di
Caserta, anche gli altri ufficiali del Corpo della Provincia, nonché una nutrita
rappresentanza di militari prioritariamente impegnati a svolgere le attività di indagini
delegate e d’iniziativa in materia di spesa pubblica.
L’obiettivo del convegno è stato quello di mettere a confronto le esperienze maturate nello
specifico comparto operativo, con la finalità di rafforzare le conoscenze per il contrasto
degli illeciti in materia di spesa pubblica, attraverso la vigilanza ed il controllo della finanza
pubblica dell’Unione Europea, dello Stato e degli Enti locali, al fine di individuare e
reprimere fenomeni che provocano nocumento al sistema economico-produttivo,
comportando malversazioni ed indebiti arricchimenti posti in essere tanto dai percettori
quanto dagli enti gestori/erogatori.
La Guardia di Finanza, quale corpo di polizia economico-finanziaria, da un lato, e la
Magistratura contabile, quale organo inquirente, dall’altro, hanno il compito comune di
reprimere ogni forma di illecito utilizzo di risorse comuni, a discapito del corretto
funzionamento della Pubblica Amministrazione e della qualità dei servizi destinati ai
cittadini.
In particolare, la sinergica collaborazione tra il Corpo e la Procura della Corte dei Conti è
finalizzata a contrastare ogni forma di spreco delle risorse pubbliche.
Si pensi a fenomeni, tra i tanti, quali: le società partecipate da Stato, Regioni, Province e
Comuni, le frodi commesse nella gestione dei contributi pubblici nazionali e comunitari, la
illecita conduzione del patrimonio demaniale, i falsi invalidi e, più in generale, ogni altra
forma di cattiva amministrazione del denaro pubblico.