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lunedì 26 maggio 2014

FERRARA -.ORDINANZA PER DUE DIRETTORI DEL MINISTERO DELL'AMBIENTE

Arrestati due responsabili di distrazione di fondi del Ministero dell’Ambiente
Il Nucleo di Polizia Tributaria della G. di F. di Ferrara ha eseguito due ordinanze di custodia
cautelare domiciliare richieste da questo Ufficio al Tribunale di Ferrara nei confronti di due
soggetti ritenuti responsabili, in concorso, di peculato ai danni del Ministero dell’Ambiente.
Si tratta di Corrado CLINI, direttore generale del Ministero dell’Ambiente e Augusto Calore
PRETNER, indagati per aver distratto una somma pari a 3,4 milioni di euro relativa a un
finanziamento di complessivi 54 milioni di euro destinati dal Ministero dell’Ambiente al
finanziamento di un progetto denominato New Eden, volto alla protezione e preservazione
dell’ambiente e delle risorse idriche, da realizzarsi in Iraq e finanziato con il sostegno
internazionale.
Le indagini hanno preso le mosse dall’individuazione di un flusso di false fatturazioni provenienti
da una società olandese a favore di uno studio d’ingegneria ferrarese, Med Ingegneria S.r.l.,
aderente ad un consorzio, Nature Iraq - cui partecipavano lo Studio Galli Ingegneria S.r.l. di
Padova (di cui PRETNER è socio) e Iraq Foundation, con sede negli Stati Uniti - attivo nel
progetto New Eden.
Una prima fase delle indagini, che ha visto la collaborazione di Eurojust - l’organismo con sede a
l’Aja (NL) con lo scopo di sostenere e rafforzare il coordinamento e la cooperazione tra autorità
nazionali nella lotta contro le forme gravi di criminalità transnazionale che interessano l’UE - e
della polizia tributaria olandese (FIOD di Harlem), si era conclusa lo scorso luglio con la
contestazione, da parte delle Fiamme Gialle ferraresi di rilievi connessi all’utilizzo di fatture per
operazioni inesistenti per 1,5 milioni di euro, con l’iscrizione di cinque indagati per frode fiscale e
con il sequestro per equivalente di beni per 330.000 euro disposto dal G.I.P. del Tribunale di
Ferrara su richiesta di questo Ufficio.
Il successivo sviluppo dell’attività investigativa, coordinata da questa Procura ed eseguita dalla
Guardia di Finanza di Ferrara, ha visto il disvelamento di un sistema illecito, volto a trasferire a
favore degli arrestati - fra il settembre 2007 e il gennaio 2011 - parte delle somme messe a
disposizione di Nature Iraq dal Ministero dell’Ambiente italiano per la realizzazione del progetto
New Eden.
L’illecita distrazione è avvenuta attraverso un complesso sistema di filtri societari e bancari ed è
stata realizzata attraverso un tourbillon che ha visto le somme risalire da Nature Iraq, grazie a
pagamenti effettuati a fronte di false fatturazioni emesse in primis da società olandesi e in
seguito da società caraibiche.
A conclusione di tali passaggi le somme confluivano in conti presso istituti di credito elvetici
direttamente riferibili ai destinatari delle misure.
L’indagine è stata condotta in piena collaborazione e in coordinamento sia con la Procura della
Repubblica di Roma, unitamente al Nucleo Speciale Tutela Spesa Pubblica della Guardia di
Finanza di Roma, sia con la Procura Federale Svizzera di Lugano unitamente alla Polizia
Giudiziaria Federale elvetica.
Sono tuttora in corso di esecuzioni ulteriori attività delegate di polizia giudiziaria comprese quelle
finalizzate a dare esecuzione alle misure patrimoniali emesse nei confronti degli arrestati a
concorrenza della somma distratta.