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mercoledì 16 aprile 2014

CASERTA - CINQUE PIANISTI DI FAMA MONDIALE AL REAL BELVEDERE DI SAN LEUCIO - SI INIZIA IL 2 MAGGIO



L’incantevole scenario del Real Belvedere di San Leucio.
Cinque pianisti di fama mondiale, interpreti di altrettanti grandi compositori del passato.
Il recupero architettonico della Filanda dei Cipressi come nuovo spazio dell’arte e della
creatività. E l’immagine della fontana del Solari, fotografata da Giulio Bulfoni, scelta come
“icona simbolo” della comunicazione dell’evento, già visibile sui manifesti apparsi in Città
e nella intera Regione.

Sono questi solo alcuni dei “protagonisti” della prima edizione de IL FILO RITROVATO,
Rassegna Internazionale di Musica Classica, che andrà in scena tutti i venerdì di maggio,
alle ore 20.00, nel suggestivo Cortile dei Serici.

Un progetto ambizioso, presentato dal Comune di Caserta, finanziato dalla Regione
Campania e dall’Unione Europea, che – per la direzione artistica di Rosalba Vestini –
trasformerà per un mese l’affascinante sito borbonico in una prestigiosa “concert hall”.

Si comincerà il 2 maggio col celebre musicista FRANÇOISE DUMONT, che eseguirà brani
del grande repertorio di Fryderyk Chopin. Nato nel 1985 a Lione, viene ammesso all'età di
quattordici anni al Conservatorio. Ottiene numerosi riconoscimenti e primi premi in
competizioni internazionali. Nel 2011 viene nominato in Francia “Rivelazione strumentale
dell’anno”. Nel 2012 conquista il Premio della Critica musicale francese. La sua attività
concertistica lo vede impegnato in tutto il mondo e con le orchestre più importanti.

Il 9 maggio sarà la volta dell’eclettico pianista CÉDRIC PESCIA, di nazionalità svizzera e
francese, che farà rivivere a suo modo il genio di Ludwig Van Beethoven. Nato nel 1976 a
Losanna da padre ticinese e madre francese, intraprende i suoi studi musicali all’età di sette
anni, vincendo importanti primi premi. La sua carriera lo porta in giro per il mondo. Tiene
numerose master class. In aggiunta all’attività come solista, l’amore per la musica da
camera lo spinge a collaborare regolarmente con eminenti artisti.

Il 16 maggio salirà sul palco il concertista tedesco OLIVER KERN, che declinerà come
meraviglie le sette note che hanno colorato la vita di Wolfgang Amadeus Mozart. Nato nel
1970 a Schwäbisch Gmünd, in Germania, inizia lo studio del pianoforte a soli cinque anni.
Giovanissimo, si distingue per i brillanti risultati, ottenuti in concorsi pianistici
internazionali. Si impone all’attenzione della critica vincendo prestigiosi concorsi.
Conquista anche il Premio speciale per la migliore interpretazione delle Sonate di
Beethoven, diventando il primo tedesco ad aver raggiunto questo traguardo.

Il 23 maggio si esibirà, poi, il giovane talento del pianoforte LUKAS VONDRACEK, che
interpreterà Johannes Brahms. Nato nel 1986 ad Opava, nella Repubblica Ceca, inizia a
suonare il pianoforte ad appena due anni ed esordisce in pubblico a soli quattro anni. Già
in tenera età vince diversi concorsi nazionali ed internazionali. Incide il suo primo cd a
undici anni, con il quale tiene la sua prima tournée all’estero. A vent’anni ha alle spalle
quasi mille concerti. Suona con le orchestre di tutto il mondo.