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domenica 2 marzo 2014

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DEL GIORNO IN PROVINCIA DI CASERTA

I Carabinieri della Compagnia di Caserta a conclusione di serrate e prolungate indagini hanno dato esecuzione a 4 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emesse dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cassino, nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, in concorso, disequestro di persona e minaccia aggravata. L’attività di indagine, svolta dai Carabinieri della Stazione di Casagiove dal gennaio 2013, sulla base delle dichiarazioni resa dalla vittima, titolare unitamente al fratello di una ditta operante nel settore del calcestruzzo precedentemente dichiarata fallita, è stata incentrata sulla situazione debitoria contratta dalla stessa nei confronti di uno degli  indagati, rappresentante di analoga società operante nel medesimo settore. I riscontri investigativi, raccolti dai Carabinieri,  hanno consentito di documentare le modalità di organizzazione del rapimento articolato in vari passaggi sui centri di Casagiove, Cassino e Siena. In quest’ultima località, infatti, la vittima dopo il rapimento avvenuto in Cassino  il 24 gennaio 2013 è stata portata per un incontro con il fratello al fine di ottenere garanzie per una rapida risoluzione del debito.
Caserta, 2 marzo 2014

I destinatari dei provvedimenti si identificano in:
1.      GRASSANO ANTONIO, classe 1972di Montesanosulla Marcellana (SA).
2.      LANCELLOTTI CANIO, classe 1984 diMolitierno (PZ)
3.      ANZILLOTTI DONATO, classe 1963di Mangone (CS).
4.      PARISE ANTONIO, classe 1975, di Cosenza.


In Aversa i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto del minore S. N., domiciliato presso la Comunità per minori “l’abbraccio” in esecuzione dell’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Napoli – ufficio GUP, che ha disposto la custodia in carcere in sostituzione del collocamento presso la citata comunità,  dove si trovava per i reati di porto abusivo di armi,  rapina ed estorsione, fatti commessi in Caserta nel mese di settembre 2011. Il provvedimento in parola è scaturito da numerose segnalazioni all’Autorità Giudiziaria, da parte dei citati Carabinieri, circa l’inosservanza degli obblighi a cui era sottoposto. L’arrestato, quindi, è stato associato presso l’Istituto di pena minorile di Nisida (NA).



1.    Castel Volturno (CE). I carabinieri del locale Comando Stazione hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dall’ufficio di sorveglianza del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (CE), a carico di JANCOVIC Betacl. 75originariadella ex-Jugoslavia. Il provvedimento è scaturito dalla inosservanza delle prescrizioni imposte dalla misura degli arresti domiciliari cui la 39enne era sottoposta per il reato di furto. L’arrestata è stata tradotta presso casa circondariale di Pozzuoli (NA).

2.    Valle di Maddaloni (CE). I carabinieri del locale comando Stazione hanno tratto in arresto Montanaro Luigi, cl. 58 in atto sottoposto agli arresti domiciliari presso la comunità terapeutica “Leo Onlus”, in esecuzione all’ordinanza di aggravamento della citata misura emessa dall’ufficio esecuzioni penali del Tribunale di Torre Annunziata (NA). Tale provvedimento è scaturito a seguito delle risultanze fornite dal personale dell’Arma concernenti le inosservanze delle prescrizioni imposte dal regime cui il MONATNARO era sottoposto. L’arrestato, è stato associato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).

In Casagiove (CE), i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casertahanno rintracciato e notificato un ordinanza custodia cautelare in carcere, per inosservanza degli obblighi, emessa dalla Corte di Appello di Napoli, nei confronti del pregiudicatoNicolòFrancesco, classe 1981, diCasagiove (CE).

La predetta misura cautelare scaturisce a seguito di alcune violazioni poste in essere dall’uomo in Caserta durante gli arresti domiciliari presso la propria abitazione. L’arrestato, pertanto, è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.