Colpo di
scena alla elezione degli ordini degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere. Per
14 avvocati non si è raggiunto il quorum per validare la consultazione che si
era aperta in seguito alle dimissione del consigliere Paolo Boccagna . Non staremo
certo qui a recriminare sulla valida’ delle elezioni, perché lasciamo ai componenti
del consiglio le dichiarazioni di merito , ma un dato dovrebbe far capire cosa
è successo realmente, poiché la stragrande maggioranza degli avvocati aversani
non si è presentata alle urne e quindi ha fatto scattare la ineleggibilità del consigliere
subentrante al dimissionario. Quindi elezioni invalidate , si faranno a dicembre 2014
Un rapido accenno a chi ha avuto una affermazione
personale perché ha lottato contro i
titani . E’ il caso dell’avvocato Vincenzo Montanino che ha raggiunto circa 200
voti, essendo l’unico penalista in lizza con altri tre, tutti civilisti. Ma al
consiglio dell’ordine qualcuno pensa a non candidarsi più.
Questa elezione però fa capire molte cose dal
punto di vista politico , giuridico e amministrativo . Proviamo a mettere il
dito nella piaga perché bisogna farlo . Andiamo per ordine.
Dopo l’istituzione del tribunale di Napoli Nord con sede in Aversa
avvenuto con decreti legge e poi modificati in legge , si sono capite molte
cose , anzi si è messo un sugello di quello che potrebbe accadere da qui a due
anni se non cinque .
Il disegno è noto a tutti poiché il neo presidente
del consiglio Matteo Renzi, che andrà a giurare nelle prossime ore avrà , per
continuare l’opera dell’ex presidente del consiglio Mario Monti , il compito di
chiedere al parlamento e al senato, la soppressione delle provincie fra cui
quella chiacchierata di Caserta. Non cerchiamo di alimentare polemiche giurisdizionali ,
amministrative e politiche ma purtroppo dobbiamo, in ogni caso venirne fuori da
quella che potrebbe essere il vero scatafascio di Caserta . Come sappiamo il
governo Monti nel 2012 ha iniziato il suo
disegno per avanzare l’idea di una spending-review all’interno della pubblica
amministrazione . Non a caso, proprio l’istituzione del tribunale di Napoli nord lascia perplessi sul futuro della nostra provincia che potrebbe
in ogni caso completare quel di segno di legge . Infatti se molti cittadini
ricorderanno il decreto legge delle provincie era giunto in parlamento il giorno
in cui nel 2011 il presidente Silvio Berlusconi venne sfiduciato dal parlamento,
ma il giorno prima rassegnò le dimissioni al capo dello stato Giorgio Napolitano che diede l’incarico a
Mario Monti. Non fu così per il ministero della giustizia che aveva già avviato
la procedura per costituire il tribunale di Napoli Nord già qualche anno prima
, con sgomento di avvocati, parte dei magistrati e dell’opinione pubblica . Ebbene
quella istituzione è stato il la per
iniziare quell’opera di oppressione da parte di una lobbie politica affaristica
e soprattutto amministrativa formato da deputati e senatori di varie correnti
politiche che cercava di accerchiare gli uffici della pubblica amministrazione
iniziando , per conto di alcuni decreti legge di chiudere importanti capisaldi.
Ma purtroppo la burocrazia metteva il bastone fra le ruote, perché si sa quando
sono in gioco le poltrone c’è sempre la guerra e quindi si rimandano le
partenze .
E’ così se
gli uffici della pubblica amministrazione non potevano partire perché vi è guerra
intestinale perché non usare gli ordini
professionali per spodestare Caserta e provincia e dare ad Aversa quella credibilità
politica giudiziaria e soprattutto amministrativa per rilanciare ancora una volta
quel disegno di legge di Aversa provincia? Ecco perché in una importante
consultazione, quella degli ordini degli avvocati di Santa Maria Capua Vetere
dove sono iscritti più di 3500 avvocati, non si è raggiunto il quorum , perché si
è usato l’ordine professionale per far venire ancora alla ribalta, in questo
marasma politico italiano, la soppressione della provincia di Caserta e l’istituzione
di quella di Aversa.Adesso tocchera' agli ordini professionali
Ma allora e concludo, perché i cittadini dell’Appia da
Santa Maria a Vico alla foce del
Garigliano , dove Santa Maria Capua Vetere rappresenta il ventre della vacca,
ma soprattutto gli uomini politici ed amministrativi della provincia di Caserta
non fanno venire alla luce di come si è
giunti a questa sconcia richiesta ?
Vi immaginate Caserta provincia di Aversa ??
Io ho già
iniziato chi mi viene dietro??
Nota bene :
chi non lo farà significa che è diventato anche lui un casalese.
Prospero
Cecere