Si è svolta a Roma la prima riunione del Tavolo Anci per i Comuni in dissesto, come richiesto da tempo dall'Amministrazione del capoluogo di Terra di Lavoro.
"Sono soddisfatto. Per l'immediatezza con la quale è stato avviato il lavoro che metterà insieme le urgenze da sottoporre al governo. Per la convinzione con la quale, da Caserta a Alessandria e ovunque, viene ribadito che quella degli enti locali in dissesto è una questione di programma con la quale lo Stato deve fare i conti. Per la necessità comune e la consapevolezza di affermare che i Comuni in dissesto vogliono governare bene, all'insegna della trasparenza e della verità nei confronti dei cittadini, per il rilancio dei territori", ha detto il sindaco Pio Del Gaudio al termine dell'incontro cui ha partecipato con il vicesindaco Vincenzo Ferraro e l'assessore alle Finanze Nello Spirito.
"Chiediamo con urgenza norme speciali - ha detto Nello Spirito - perché urgente è affrontare con determinazione e efficienza la difficile situazione dei Comuni impossibilitati alla gestione ordinaria. Si è discusso molto concretamente di trasferimenti erariali da non decurtare, di mutui, della gestione divenuta più difficile degli uffici giudiziari. Molto responsabilmente è stata anche posta la necessità di norme più severe a carico di dirigenti e funzionari comunali che dovessero risultare responsabili di ciò che ha prodotto il dissesto, al contrario di quanto accaduto finora. Ho detto con molta convinzione che i Comuni in dissesto non possono più avere di fronte chi può trasformarsi in loro carnefice, perché questa è la situazione che diventerà sempre più dominante nella gestione degli enti locali. La nostra è la provincia che sicuramente esprime il record di enti locali in dissesto e allora per intervenire a livello centrale non si può aspettare che anche le grandi città, come sta per avvenire, divengano compagne del nostro difficile cammino. Il prossimo passo sarà un incontro operativo al ministero dell'Economia e delle Finanze per un confronto serrato tra i tecnici degli enti locali e i tecnici del governo. Ci vuole una soluzione rapida, efficace e concreta per un'inversione di rotta".
Legge Terra Dei Fuochi, Del Gaudio e Iarrobino chiedono incontro urgente a Orlando e Lorenzin
"In considerazione dell'esclusione di Caserta dallo screening sanitario della Legge Terra dei Fuochi ho chiesto ai ministri dell'Ambiente e della Salute Orlando e Lorenzin un incontro urgente cui sia presente anche il presidente del Consiglio comunale, Gianfausto Iarrobino in rappresentanza del Consiglio i cui ordini del giorno sono stati totalmente disattesi". Lo ha dichiarato il sindaco Pio Del Gaudio.
"La nostra - aggiunge il sindaco - è un'azione determinata, condivisa e conseguente a tutto quanto fin qui svolto: Caserta è firmataria del Patto dei Fuochi e ha ispirato ogni sua azione ai propositi e agli obiettivi di un'intesa che siamo pronti a lasciare. Non ci servono accordi che non sono utili alla città".