Nell’ambito del Festival della vita,
che la Diocesi
di Caserta sta celebrando in questi giorni, si segnala l’attenzione che la
comunità di Casola sta prestando al plurisecolare Tiglio che, “muta sentinella”
sul sagrato della Chiesa parrocchiale, veglia su tutti gli abitanti. Grazie
agli interventi di potatura e di ancoraggio delle branche, eseguiti negli anni
scorsi dal perito agrario Domenico Cascone della ditta Viridia s.r.l di Napoli
e la ditta Flora Caserta, oggi possiamo ancora ammirare il grande tiglio che
manifesta una grande forza di vivere.
Anche quest’anno e precisamente
sabato 08 febbraio, l’intera comunità di Casola si prepara ad un altro momento
di festa e avremo anche la gioia di degustare un decotto del tiglio per
mostrare le qualità terapeutiche della pianta, mentre tutti i bambini
riceveranno un virgulto del tiglio da piantare nei propri giardini.
In tale data, oltre ai consueti
controlli statici da parte della Ditta Viridia, verrà eseguita una nuova
indagine “biomolecolare” per l’individuazione dei tipi di parassitosi fungine
che hanno colpito l’albero. Di questa ulteriore analisi se ne faranno carico la
società Demetra Specialist di Besana Brianza e la società Grandi Trapianti
Italiani di Milano, che dall’inizio seguono le vicende del tiglio e ci coadiuvano con le
loro tecnologie.
Seguiranno gli interventi, con il
loro operato: il dott. Agr. Guido Olivieri responsabile del verde pubblico di
Caserta, il dott. Giorgio Ascione dei pubblici giardini di Napoli, il dott.
Silvestro Acampora, responsabile delle alberature del Comune di Milano, soci
SIA e la dott.ssa Assunta Esposito della seconda Universita Federico II° di
Caserta.
Saranno anche presenti i
rappresentanti del Comune di Caserta.
Sotto l’egida della Società Italiana
di Arboricoltura (SIA) e del suo presidente dott. Gianmichele Cirulli, don
Valentino Picazio parroco di Casola ha dichiarato: “ringrazio la SIA e tutti gli amici che
hanno adottato, seguito e preso a cuore il nostro Tiglio; mi auguro di poter
presentare a breve un volume nel quale si evincerà la storia del nostro tiglio
e nel quale raccogliere aneddoti, foto, poesie e tutti i gli interventi che
sono stati eseguiti, per farli conoscere ai cittadini”.