VEDERE PER CREDERE CLICCA QUI

Pagine

lunedì 3 febbraio 2014

CASERTA . La salvaguardia del creato – Il Tiglio secolare di Casola

Nell’ambito del Festival della vita, che la Diocesi di Caserta sta celebrando in questi giorni, si segnala l’attenzione che la comunità di Casola sta prestando al plurisecolare Tiglio che, “muta sentinella” sul sagrato della Chiesa parrocchiale, veglia su tutti gli abitanti. Grazie agli interventi di potatura e di ancoraggio delle branche, eseguiti negli anni scorsi dal perito agrario Domenico Cascone della ditta Viridia s.r.l di Napoli e la ditta Flora Caserta, oggi possiamo ancora ammirare il grande tiglio che manifesta una grande forza di vivere.
Anche quest’anno e precisamente sabato 08 febbraio, l’intera comunità di Casola si prepara ad un altro momento di festa e avremo anche la gioia di degustare un decotto del tiglio per mostrare le qualità terapeutiche della pianta, mentre tutti i bambini riceveranno un virgulto del tiglio da piantare nei propri giardini.
In tale data, oltre ai consueti controlli statici da parte della Ditta Viridia, verrà eseguita una nuova indagine “biomolecolare” per l’individuazione dei tipi di parassitosi fungine che hanno colpito l’albero. Di questa ulteriore analisi se ne faranno carico la società Demetra Specialist di Besana Brianza e la società Grandi Trapianti Italiani di Milano, che dall’inizio seguono  le vicende del tiglio e ci coadiuvano con le loro tecnologie.
Seguiranno gli interventi, con il loro operato: il dott. Agr. Guido Olivieri responsabile del verde pubblico di Caserta, il dott. Giorgio Ascione dei pubblici giardini di Napoli, il dott. Silvestro Acampora, responsabile delle alberature del Comune di Milano, soci SIA e la dott.ssa Assunta Esposito della seconda Universita Federico II° di Caserta.
Saranno anche presenti i rappresentanti del Comune di Caserta.
Sotto l’egida della Società Italiana di Arboricoltura (SIA) e del suo presidente dott. Gianmichele Cirulli, don Valentino Picazio parroco di Casola ha dichiarato: “ringrazio la SIA e tutti gli amici che hanno adottato, seguito e preso a cuore il nostro Tiglio; mi auguro di poter presentare a breve un volume nel quale si evincerà la storia del nostro tiglio e nel quale raccogliere aneddoti, foto, poesie e tutti i gli interventi che sono stati eseguiti, per farli conoscere ai cittadini”.