Nelle prime ore della mattinata
odierna nelle province di Caserta e Potenza, i Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di
Caserta, coadiuvati dai Comandi territorialmente competenti, hanno eseguito
un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria
Capua Vetere, nei confronti di 3 indagati, ritenuti responsabili, a vario
titolo, del reato di “concorso in turbata libertà degli incanti”. I tre, si
identificano rispettivamente in Scarano Michele cl. 1980, già detenuto per altra causa presso il
carcere di Melfi (PZ), Scarano Nicola cl.1946, padre di Michele e
Santoro Antonio cl.1975, avvocato del foro di Santa Maria Capua Vetere. Il provvedimento in argomento trae origine da
una precedente attività di indagine (comunicato stampa in formato pdf allegato)in
cui vennero eseguite, in data 27 settembre 2013,nove ordinanze di custodia
cautelare per reati associativie in materia di sostanze stupefacenti, aggravati
dal metodo mafioso, nei confronti di esponenti del clan “Autiero”
operante nell’agro Aversano.
Nella circostanza è stato acclarato,
come il Santoro, approfittando della sua qualifica di custode
giudiziario di un immobile sottoposto a sequestro, sito in Gricignano d’Aversa
e di proprietàdello Scarano Michele, si adoperava,
unitamente al padre di quest’ultimo,Scarano Nicola, perfarlo acquistare, in una pubblica
asta, ad un prestanome vicino alla famiglia dei citati Scarano.
Gli arrestati, fatta eccezione di Scarano Michele, già detenuto per altra
causa, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari.
In Marcianise,S.P. 22 Casapuzzano,
i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno
arrestato il pregiudicato Iannotta Alessandro classe 1949,di Giugliano
in Campania (NA), poiché colto in flagranza del reato di favoreggiamento della
prostituzione. L’uomo è stato fermato mentre accompagnava, a bordo del proprio
veicolo,una cittadina ucraina cl.1972. La precedente attività svolta dai Carabinieri,
infatti,ha consentito di accertare che la cittadina straniera era dedita alla
prostituzione in quella località e che l'arrestato poneva in atto una condotta
tale da favorirne l'attività di meretricio. L’arrestato, pertanto, è stato
tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a
disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
I Carabinieri
della Stazione di Marcianise, nella serata di ieri hanno rintracciato P.N. 16enne di origini rumena, la cui
scomparsa era stata denunciata nel pomeriggio dai genitori.
La ricostruzione
dei fatti ha permesso di apprendere che la ragazza era uscita di casa, come
ogni mattina, per recarsi a Caserta, ove
frequenta il primo anno di Scuola superiore.
I genitori,
allarmati dal mancato rientro a casa fin dal primo pomeriggio si adoperavano
nelle prime ricerche ed apprendevano che la giovane non si era presentata a
scuola.
Immediatamente,
preoccupati si rivolgevano ai Carabinieri ove esponevano l’accaduto. I primi
tentativi di rintraccio davano esito negativo. L’unico telefono che la ragazza
aveva portato con se era irraggiungibile, mentre su un secondo telefono
cellulare lasciato a casa giungevano numerosi messaggi degli amici preoccupati
per il suo allontanamento.
Le Pattuglie
della Compagnia Carabinieri di Marcianise dislocate sul territorio e coordinate
dalla Centrale Operativa venivano immediatamente munite della foto della
ragazza e le ricerche venivano diramate su tutto il territorio di competenza.
Infine, dopo numerosi tentativi veniva finalmente stabilito un contatto
telefonico che permetteva di localizzare la ragazza nel territorio di confine
tra Macerata e Capodrise ove subito dopo veniva rintracciata ed accompagnata in Caserma dove veniva
riaffidata ai genitori.