C'era una volta la politica, quella buona, a cui molti cittadini si erano affiancati per sapere e per rendersi edotti sui provvedimenti legislativi che man mano onorevoli e senatori emanavano con il governo italiano, oggi invece c'è una politica brutta , senza senso pronta ad attaccare il primo politico di turno che forse in quel frangente , secondo alcuni, aveva fatto il passo più lungo della gamba.
Non desideriamo raccontarvi ciò che sta accadendo in Italia, perchè con la condanna che i due Marò hanno sulla noce del collo , i politici italiani si dovrebbero vergognarsi per quello che sta accadendo in India . Desideriamo invece raccontarvi ciò che sta accadendo nella nostra provincia dopo che la tangentopoli del terzo millennio, lo scandalo nell'Asl ha fatto sfaceli nella politica di terra di Lavoro . Per questi motivi Caserta e provincia dal novembre 2013 sta vivendo un compendio di storia amministrativa tanto chiacchierato non tanto per chi soffre ed ha la sua libertà ristretta, perchè coinvolto nell'indagine della Direzione Distrettuale Antimafia, ma per chi da quella indagine si sente salvato , per modo di dire, ma invece non sa che il cerchio purtroppo si è allargato e ci potrebbero essere delle sorprese. A rischiare non sono solo i politici della città che si ergono a paladini della vittoria, ma anche quelli di tutta la provincia indipendentemente da qualsiasi colore politico. L'allegra ammucchiata romana che ci governa a Roma ne è la conferma da sinistra a destra passando anche per qualche personaggio politico equivoco che si erge a DIO . Tutto questo con il benestare non solo dei giornalisti appartenenti a categorie privilegiate delle testate giornalistiche nazionali televisive e radiofoniche che frequentano salotti buoni , ma anche della manovalanza provinciale che guarda caso continua a diramare comunicati stampa a pochi eletti, i quali fanno da megafono a chi invece dovrebbe starsi zitto perchè gli occhi sono puntati su di lui e lei . Non farò ne nomi, ne cognomi perché li faccio diventare importanti , ma mi limito solamente a dire che molti giornalisti, non li chiamo colleghi mi fa schifo, danno vita a comunicati da puttana di alto borgo, solo per una botta da 100 euro e guarda caso sono quelli che cercano gli uffici stampa degli onorevoli e senatori che a Natale organizzano le conviviali e regalano pensierini di ogni tipo pur di accaparrarsi la simpatia di qualche politico accattone . Faccio il giornalista dal 1993 e ancor prima svolgevo attività sportiva in un noto club pallanuostico, conosco l'ambiente, quello buoni si intende, ma io non mi sono mai auto invitato , mi faccio invitare perchè se non mi invitano non ci vado. Invece per i miei colleghi sembra che è un diritto avere il pensierino a Natale altrimenti io ti attacco. Tanti giornalisti che hanno scritto sullo scandalo Asl di Caserta che hanno avuto tanti regali adesso fanno uscire notizie di ogni tipo pur di essere dei "Santarielli" a cui Eduardo Scarpetta ha intitolato anche una commedia teatrale. Le lobbie politiche provianciali di destra e sinistra stanno per cadere perchè oramai chi sta indagando sa tutto e forse in questo 2014 ciu sarà un pò di ossigeno .