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sabato 25 gennaio 2014

La verità che è come le stelle che brillano di più dopo il temporale. DI GAEDTANO RAUSO


Alcuni anni fa, una netta presa di coscienza che interessò trasversalmente la maggioranza dei componenti del Consiglio Comunale di Santa Maria Capua Vetere, evitò che si ponesse mano alla più grossa speculazione edilizia della storia della città.

Un mio deciso e preciso intervento risvegliò quello che era rimasto delle coscienze di molti consiglieri che, trasversalmente, impedirono che si approvasse la delibera di Consiglio che avrebbe permesso la costruzione di migliaia di alloggi nella nostra città nell’area ex  ITALTEL , avvalendosi della L.R. 19/2009,
Oggi la Politica è assente e, prima  che saranno celebrate le prossime elezioni  amministrative, se ne potranno vedere della belle se si continueranno a portare avanti le tesi che questa amministrazione, scelleratamente sostiene.
Le Associazioni, i Partiti (una volta tanto facciano vedere che esistono) , le parrocchie e tutti coloro che hanno a cuore il futuro di Santa Maria, hanno il dovere di intervenire e fare sentire chiara ed inequivocabile la propria voce al fine di evitare un disastro dal quale la nostra comunità non potrà mai più risollevarsi.
Santa Maria ha bisogno di posti di lavoro, di implementare le attività turistiche, industriali, artigianali e commerciali; Santa Maria ha bisogno di aggiustare le sue scuole e le sue strade; Santa Maria ha bisogno di scacciare la delinquenza e la Camorra; Santa Maria ha bisogno di trovare una sede idonea e centrale per il Tribunale Civile e per gli altri uffici giudiziari al fine   di far rivivere le attività del centro storico, non ha bisogno di case, di bar o di accrescere il numero di disoccupati o di drogati.
Sembrava che fosse  passato il temporale con la caduta dell’amministrazione Giuducianni e si sperava in un nuovo corso  che facesse intravedere all’orizzonte un poco di sereno; ma è stato tutto vano; è stata solo un’illusione. Oggi decidono ancora delle sorti della città coloro i quali l’hanno portata alla rovina.
Ma le verità che furono dette in quei Consigli che mi videro denunciare, insieme a poche altre persone perbene e coscienti di quanto male era stato fatto e si stava facendo a questa città, le malefatte di 20 anni di cattiva amministrazione sono sempre attuali e no si è posto rimedio ai danni arrecati.
Tuttora si assiste ad un mercimonio, ad un mercato della vacche, ove chi ha giurato e sacramentato di volersi battere per il ripristino della legalità e della giustizia sociali, solo perché si vedeva escluso dai centri di potere, oggi si vende per i canonici 30 denari e non ha vergogna di sconfessare le cose che ha detto e per le quali ha fatto finta di battersi, giurando che non avrebbe mai a questa allegra brigata che non ha altro fine se non spolparsi le ossa, seppur scarne, di questa città abbandonata alla speculazione ed al malaffare. Vergogna!!!!!
 Oggi, per destare coscienze da troppo tempo sopite, non si possono più ignorare le battaglie combattute a mio rischio e pericolo; battaglie che  sono sempre attuali; oggi  chiamo a raccolta le persone oneste e perbene di questa città,  affinchè si intervenga e si possa, una volta per tutte, cacciare dalle stanze del potere, questi personaggi che hanno barattato l’intesse della città per i propri interessi, seppur miseri.
Una levata di coscienze e è necessario che  sia concepita da tante persone che si sono estraniate, da troppo tempo, dalla Politica vera ed hanno dato spazio a meschini intrallazzatori che non hanno niente a che fare con chi ha a cuore il bene di questa città. Uscite dalle tane!!! Abbiate il coraggio di lottare per il futuro dei vostri figli!!!
Io ho il brutto vizio di dire la verità, una  verità che è come le stelle che brillano di più dopo il temporale. Di temporali ne abbiamo avuti tanti su questa città che  ha bisogno di essere puntellata da coloro che la amano. Solo con il lavoro disinteressato e la determinazione  che va presa subito  di scacciare i mercanti dal tempio si potranno puntellare le rovine di una società marcia e pensare alla rinascita ed alla ricostruzione. Io ho fiducia perché non credo che quello sammaritano sia un popolo di pecoroni!!

Gaetano Rauso