In data 21.12.2013 i
Carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere, procedeva al fermo del
P.M. di ViglioneCastrese, cl.1965, domiciliato in Castel Volturno e Viglione
Vincenzo, cl.1966, di Napoli, per rapina, di cui si rimanda all’allora comunicato
stampa:
“Questa
mattina , alle prime luci dell’alba, i militari del N.O.R. - Aliquota Operativa
della Compagnia Carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito, nelle
province di Napoli e Caserta, un decreto di fermo del pubblico ministero emesso
dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti
dei due soggetti indicati nell’allegato
foglio, in relazione al reato di rapina aggravata.
Gli odierni
indagati sono stati individuati, all’esito di indagini intense e puntuali
espletate tra i mesi di novembre e dicembre 2013, come autori di ben due rapine
a mano armata commesse in Casagiove e Villafranca di Verona a distanza di un
mese.
L’attività ha
tratto origine dall’arresto eseguito circa un mese fa circa nei confronti di un
terzo soggetto, complice dei due.
In data 15 novembre
2013, in
Casagiove, fu perpetrata, infatti, da parte di due persone a bordo di un
motociclo, una rapina ai danni di un automobilista, che fu minacciato con una
pistola.
In quell’occasione,
la pronta reazione della vittima, postasi immediatamente all’inseguimento dei
malviventi, aveva portato all’arresto di uno dei malviventi (tutt’ora in
carcere per tale episodio), nonché al recupero di parte della refurtiva
restituita quindi all’automobilista.
Il prosieguo
dell’attività di indagine, condotta anche con l’ausilio di intercettazioni, ha
consentito di ricostruire compiutamente l’esatta dinamica degli eventi, la
complicità nell’episodio criminale anche degli odierni fermati, nonché di
accertare la commissione, da parte dei medesimi soggetti, di un’ulteriore rapina, commessa dal gruppo
con le medesime modalità (a bordo di motocicli e con l’uso di pistole),
consumata, in data 15 dicembre 2013
in danno del direttore del centro commerciale “Euronics”
di Villafranca di Verona, per un bottino di euro 20.000 circa.
Le indagini hanno
consentito di accertare che gli odierni fermati non solo sono soggetti
pericolosi ma sono anche persone dal rilevante spessore criminale, dedite, tra
l’altro, a rapine “in trasferta”, dunque con notevole mobilità sul territorio
nazionale, e conseguente sussistenza del pericolo di fuga.”
Bene,
quest’oggi, in Napoli, presso la Casa Circondariale di Napoli Poggioreale, i
citati Carabinieri hanno dato esecuzione
all’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’ Ufficio G.I.P. del
Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il quale condivideva appieno le ulteriori
risultanze investigative prodotte dai militari dell’Arma, nei confronti dei
citati. Il provvedimento in parola è stato notificato anche ad altro complice, Russo
Diego, cl.1979 di Napoli. Il G.I.P.confermava, nei loro confronti, il capo
di accusa, ossia quello di rapina aggravata in concorso. L’ordinanza in
argomento è stata notificata,ai tre, presso il citato Istituto penitenziario
ove erano già ristretti.