Nelle prime ore della mattinata odierna, neII’ambito di
un‘articolata indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica
di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri del Nucleo
Investigativo di Caserta e gli Agenti del Nucleo Investigativo Centrale della
Polizia Penitenziaria hanno eseguito un’ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere
nei confronti di MARTINELLI Stefania, moglie di SETOLA Giuseppe, noto capo della
frangia stragista del clan "dei Casa|esi" — fazione Bidognetti. L’attività di indagine che ha portato all’arresto della Martinelli Stefania è stata coordinata dal Procuratore Dott. Colangelo Giovanni, dal Procuratore Aggiunto Dott. Greco Francesco e dai Sostituti Procuratore Dott. CONZO Giovanni, Dott. Antonello Ardituro, dott. Maresca Catello, Dott. Milita Alessandro e Dott. Sirignano Cesare.La
Martinelli e gravemente indiziata di agevolazione a favore di detenuti
sottoposti a regimi speciali di trattamento previsti dall’ordinamento
penitenziario (reato aggravato dal metodo mafioso e daII’aver commesso il fatto
avvalendosi della figlia minore con imputabile) nonché dei delitti di
ricettazione e trasferimento fraudolento di valori.
L’attività investigativa, avviata nel gennaio 2009 e
condotta con I’utiIizzo di intercettazioni telefoniche e ambientali, ha
permesso di acclarare che SETOLA Giuseppe, detenuto sottoposto al regime
carcerario previsto dalI’art. 41 bis Ord. Pen., attraverso Ia propria consorte,
riceveva da|l’esterno e trasmetteva informazioni al di fuori del carcere.
Le investigazioni, poste in essere dai Carabinieri in
collaborazione con la Polizia Penitenziaria, hanno altresì fatto emergere come
la moglie di Setola continuava a percepire dal gruppo camorristico emolumenti
per il mantenimento del nucleo familiare, elementi riscontrati anche grazie al
sequestro di una collezione orologi di prestigio per un valore di 65.000 euro,
di una ingente somma in danaro in contanti e di vari assegni.
Tale operazione assume una particolare importanza
poiché, oltre a confermare I’attuale pericolosità del citato sodalizio
camorristico, evidenziata da un palese "fermento criminaIe" ancora in
atto, hanno portato, per quanto risulta per la prima volta nelI’ordinamento giuridico
LE ALTRE OPERAZIONI
LE ALTRE OPERAZIONI
1 Aversa (CE).
I carabinieri del locale Comando Stazione hanno rintracciato ed arrestato CAPONE
Rosario, cl.88, del luogo, in ottemperanza all’ordine di
carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa
Maria Capua Vetere (CE), dovendo espiare pena di mesi 8 (otto) di reclusione
per reato di rapina commessa in data 07.08.2011 in un supermercato dell’Agro
Aversano. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato associato presso
la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).
2.
Nel pomeriggio odierno, i carabinieri della
Stazione di Orta di Atella hanno deferito in stato di libertà, per detenzione
di fuochi pirici artigianalmente preparati, un 40enne del luogo. L’uomo, nel
corso di una perquisizione effettuata presso il proprio domicilio è stato
trovato in possesso di 8 kg di materiale esplodente preparato artigianalmente,
per un valore complessivo di € 3200,00. Il materiale naturalmente è stato
sequestrato e verrà distrutto.