Sulla carta associazioni
o onlus, nella realtà veri e propri centri sportivi, ristoranti e club
che producevano reddito d’impresa ma usufruivano delle agevolazioni
previste per gli enti no profit. I controlli
delle Entrate di Salerno verso i cosiddetti enti non commerciali hanno
portato nel 2013 a una definizione di maggiori imposte per oltre 1
milione di euro e alla scoperta di 15 evasori totali.
Le indagini – Le
21 verifiche e i 92 accertamenti, di cui 15 in collaborazione con la
Siae, hanno riguardato associazioni organizzatrici e/o gestori di
attività culturali, di spettacolo, sport e intrattenimento,
club enogastronomici e associazioni socio-culturali e sportive
dilettantistiche.
L’esame documentale ha
fatto emergere profili di maggiori criticità sotto l’aspetto fiscale e
contributivo in quanto molti di essi, pur dichiarandosi enti non
commerciali, svolgevano, di fatto, attività imprenditoriali
a fini di lucro.
La collaborazione tra Entrate e Siae
- Alcune operazioni sono state svolte in stretta sinergia con la Siae. I
due enti, la cui collaborazione è da anni molto intensa e proficua,
hanno dato il via ai controlli
sulle attività di fiere e sagre locali che, in realtà, nascondevano
ristoranti, bar e fiere all’aperto, della durata anche di una settimana
in totale violazione delle norme tributarie.
La sinergia continuerà
anche per il prossimo anno, con il duplice obiettivo di ricondurre a
tassazione vere e proprie attività commerciali e stroncare le condotte
evasive che penalizzano le attività oneste attraverso
forme di concorrenza sleale.