L’attività
di prevenzione e repressione dei reati in genere, posta in essere dagli uomini
del Commissariato di P.S. di C/Volturno, diretto dal Vice Questore Aggiunto
d.ssa C. D’AMORE, ha avuto, con l’approssimarsi delle festività di fine anno,
un’ulteriore intensificazione con i numerosi controlli effettuati all’interno
dei locali, soprattutto bar, disseminati nel territorio cittadino e, sovente,
ritrovo di pregiudicati. Numerosi sono stati gli esercizi “visitati” dagli uomini della Squadra Volante con più di 100
soggetti controllati, molti dei quali, com’era prevedibile, gravati da
precedenti di polizia e nei confronti dei quali è stata avviata la procedura
amministrativa, prevista dal Testo Unico delle Leggi di P.S., finalizzata al
loro rimpatrio nei luoghi di provenienza (si
tratta del comunemente inteso “Foglio di Via”), strumento, certamente, da
ritenersi ancor prezioso per contrastare il radicamento di pregiudicati
provenienti da altre località e non residenti.
Altrettanto
importante, senza dubbio, è da ritenersi l’attività svolta dalla Squadra
Amministrativa del Commissariato di C/Volturno, coordinata dalla Questura di
Caserta in tema di contrasto alla diffusione, a vista d’occhio, di sale giochi
e scommesse che, come le cronache dimostrano, suscitano non poco allarme
sociale in molti strati della popolazione, soprattutto in quella meno abbiente,
preoccupata, fortemente, dal diffondersi di una nuova patologia, parliamo della
“ludopatia”,
con conseguenze, purtroppo, spesso anche gravissime e che non risparmia neanche
i minori, nient’affatto preoccupati di marinare gli studi, attratti anche loro,
dalla possibilità, assai aleatoria, di facili guadagni.
In
questa ottica, quindi, vanno inseriti i numerosi controlli effettuati negli
esercizi pubblici, finalizzati non solo ad accertare il possesso delle
prescritte autorizzazioni ma anche e soprattutto che le stesse “macchinette” non fossero manomesse e
quindi, di conseguenza, fuori dal circuito legale e gestite da clan
camorristici, per i quali, chiaramente, i business del gioco è sicuramente
appetibile per gli enormi introiti che garantisce.
Allo
stesso modo, l’attività degli uomini del Commissariato di C/Volturno, anche in
questo caso coordinata dalla Questa di Caserta, ha interessato gli esercizi
dediti alla raccolta di scommesse sportive, al fine di verificare la
sussistenza dei requisiti previsti, in tema, dalla normativa vigente e che
prevede, anche in questo caso, il rilascio della licenza da parte del Questore,
il cui rilascio è subordinato non solo alla titolarità di una concessione, per
quanto riguarda l’allibratore per conto del quale l’intermediario (si tratta
del titolare dell’esercizio) raccoglie le scommesse sugli eventi sportivi ma
anche l’accertamento di quei requisiti di incensuratezza di chi intende
svolgere detta attività e che ha lo scopo di impedire e contrastare le
organizzazioni criminali e quindi impedire loro di inserirsi in un settore
strategico per gli ingenti guadagni che garantisce.
Nell’ambito
di queste attività preventive, gli uomini del Commissariato di P.S. di
C/Volturno, hanno deferito all’A.G. di S. Maria C.V., per la violazione
prevista dall’art. 4 della L. 401/89, che disciplina l’esercizio della raccolta
di scommesse sportive, otto titolari di
altrettanti esercizi pubblici, privi della prescritta licenza prevista
dall’art. 88 del T.U.L.P.S.
il giorno 28 dicembre 2013 personale
del Commissariato di Polizia di Castel Volturno, diretto dal Vice Questore
Aggiunto Dott.ssa Carmela D’AMORE, nel corso dei controlli predisposti da
quest’Ufficio alle persone sottoposte agli arresti domiciliari e alle altre
misure soggette ad obblighi di polizia, nelle prime ore del pomeriggio odierno,
in Caste Volturno, ha tratto in arresto il pluripregiudicato ZINETTI
Giuseppe, di anni 36.
Risultato assente all’atto controllo, il predetto è
stato successivamente tratto in arresto perché resosi responsabile del reato di
evasione dagli AA.DD.
Dopo pochi
minuti dall’accertamento della sua evasione, infatti, gli agenti operanti, con
stupore, notavano rientrare lo stesso con una busta della spesa contenente
alimenti, riferendo nella circostanza di esser uscito perché aveva bisogno di
fare compere, nonostante fosse già autorizzato ad uscire per due ora al giorno,
negli orari anti meridiani.
Detenuto dal 10.08.2013, in regime di arresti
domiciliari, per una precedente condanna alla reclusione di anni 1 e mesi 6 di
reclusione, lo ZINETTI, infatti, già godeva di un permesso permanente che gli
consentiva di uscire di casa dalle ore 09.00 alle ore 12.00 per esigenze di
vita quotidiana.
Al termine delle attività di rito, dopo essere stato
accompagnato negli uffici del Commissariato per il più a praticarsi,
l’arrestato veniva riaccompagnato presso il luogo di detenzione, ove rimarrà in
attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di S.M.C.V
, fissato dall’A.G. per la mattinata del 30.12.2013, ove sarà tradotto a cura
della stessa p.g. del Commissariato di Castel Volturno.