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mercoledì 13 novembre 2013

CAMORRA IN PROVINCIA - I CARABINIERI DI CASERTA ESEGUONO 7 FERMI SU RICHIESTA DELLA DDA DI NAPOLI

le altre operazioni dei All’esito di un’indagine coordinata dai magistrati della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia, i Carabinieri della Stazione di Grazzanise,in data odierna, hanno dato esecuzione - nelle province di Caserta, Frosinone, Trapani, Terni, Napoli e Campobasso -a sette provvedimenti di custodia cautelare, di cui seiin carcere e unodi arresti domiciliari, nei confronti di persone ritenute affiliate al sodalizio camorristico dei Casalesi(fazioniSchiavone e Zagaria),gravemente indiziate del delitto di estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.
Le attività investigative hanno avuto origine nel mese di marzo 2013 e sono scaturitedalle dichiarazioni di alcuni imprenditori che,mettendo da parte ogni atteggiamento omertoso e di sfiducia nelle istituzioni,denunciavano le richieste estorsive a cui i commercianti dovevano sottostare in prossimità delle festività di Pasqua, Natale e Ferragosto.
Emergeva, in particolare,che i titolari un supermercato, di un’impresa edile, di un negozio di detersivi e di un negozio di materiali edili erano vittime di d estorsione.
Si appurava, inoltre, che una delle citate condotte estorsive appariva, sulla base degli elementi investigativi raccolti, posta in essere da persone appartenentialla fazione ZAGARIA nei confronti del titolare di attività commerciale che era fratello di una persona ritenuta affiliata alla fazione SCHIAVONE.
Emergeva,ancora, che gli arrestati in data odierna, avvalendosi della forza intimidatrice del vincolo associativo, avevano di fatto assunto il controllo di un centro scommesse in Falciano del Massico fittiziamente intestato a terza persona.
Le attività investigative, condotte anche mediante intercettazioni telefoniche, consentivano di verificare che il gruppo criminale, grazie alle attività illecite, aveva ottenuto profitti illeciti per un importo di euro 100.000.



ELENCO ARRESTATI:
1.        CACCIAPUOTI ALFONSO CLASSE 1958, ATTUALMENTE DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI TERNI (TR);
2.        GRASSO DAVIDE CLASSE 1972,  ATTUALMENTE DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI FAVIGNANA (TP);
3.        IANUARIO BIAGIO CLASSE 1977,  ATTUALMENTE DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI NAPOLI SECONDIGLIANO (NA);
4.        MARTINO LUISA CLASSE 1963, MOGLIE DI CACCIAPUOTI ALFONSO CLASSE 1958;
5.        PANETTA RAFFAELE classe 1975;
6.        NATALE DOMENICO classe 1983;
7.        AMMUTINATO MICHELE classe 1967, ATTUALMENTE DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONADRIALE DI LARINO (CB);

LE ALTRE OPERAZIONI DEI CARABINIERI IN PROVINCIA


  1. In Sessa Aurunca, i Carabinieri della locale Stazione hanno proceduto all’arresto, per detenzione di sostanze stupefacenti, di Manzueto Antonio  cl.1992, del luogo. Nella circostanza, lo stesso, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso, occultata all’interno degli indumenti intimi, di grammi 13 di sostanza stupefacente del tipo marijuana suddivisa in altrettanti “dosi”, sottoposta a sequestro. Nello stesso contesto è stato deferito, per il medesimo reato anche un secondo giovane del luogo. L’arrestato, cosi come disposto dall’A.G. è stato tradotto presso il proprio domicilio in regime degli arresti domiciliari.

  1. In Baia e Latina i Carabinieri della Stazione di Pietramelara e quelli della Compagnia di Piedimonte Matese hanno proceduto all’arresto, per tentato furto aggravato in concorso, di Vitelli Marcello, cl.1986, del luogo, già sottoposto alla misura dell’obbligo di presentazione alla P.G.. Nella circostanza il predetto, unitamente ad un complice, aveva tentato di introdursi mediante effrazione del portone di ingresso secondario, all’interno della Chiesa “San Lorenzo Martire” di quel centro. L’azione criminosa non veniva portata a termine, in quanto gli stessi venivano notati da alcuni passanti. I due, quindi, si allontanavano frettolosamente lasciando sul posto gli strumenti di scasso. L’immediata attività posta in essere dai Carabinieri prontamente intervenuti, sulla base degli elementi acquisiti, permetteva di identificare e rintracciare il Vitelli in Piedimonte Matese, presso la propria abitazione. Successivi ed ulteriori accertamenti, permettevano di identificare anche il complice, G.U. cl. 1992, sempre di Piedimonte Matese, che veniva deferito in stato di liberta per gli stessi fatti reato.
L’arrestato, è stato sopposto alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo.

  1. In Bellona i Carabinieri della stazione di Vitulazio hanno proceduto all’arresto, in esecuzione dell’ordinanza della misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Salerno, Gueglia Assunta, cl.1967, del luogo. Il provvedimento in parola, è scaturito a seguito della inosservanza degli obblighi della misura degli arresti domiciliari, prontamente segnalata all’Autorità competente da parte dei citati Carabinieri. La donna, è stata tradotta presso casa circondariale femminile di Pozzuoli (NA).