All’esito
di un’ articolata indagine coordinata dai magistrati
della Procura della Repubblica di Napoli - Direzione Distrettuale Antimafia,i
Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Caserta hanno eseguito
un’ordinanza cautelarecon la misura coercitiva della custodia in carcere,
emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, nei confronti di due
personegravemente indiziate, a vario titolo, dei reati di associazione a
delinquere di stampo mafioso, di estorsione aggravatadal metodo mafioso e didetenzione
e porto abusivo di arma.
Gli indagati,secondo
quanto emerso dalle indagini, svolte da marzo 2011 a dicembre 2012,minacciando le vittime e avvalendosi
della forza intimidatrice determinata sul territorio dal sodalizio camorristico
dei Casalesi,avanzavano richieste
estorsive nei confronti di imprenditori del settore edilee del settore noleggio
di videogiochi e slot machine
dell’alto casertano e della provincia di Benevento.
In relazione ad
altri precedenti connessi episodi estorsivi,già in data 19 aprile 2012 veniva notificata un’ordinanza di custodia
cautelare in carcere agli stessi soggetti, unitamente ad una terza complice.
Oltre ai predetti reati, nel provvedimento cautelare viene
contestata ad uno degli indagati la violazione della misura della sorveglianza
speciale di Pubblica Sicurezza con obbligo di soggiorno a cui era sottoposto,
nonché la detenzione e il
porto illegale in luogo pubblico di una pistola di marca e calibro
imprecisato.
Nel corso dell’attività di indagine si è registrata, anche in
questo caso, la collaborazione di alcuni imprenditori che,acquistata fiducia nelle
Istituzioni, hanno denunziato gli
episodi di cui erano stati vittime.