A
proposito della situazione politico-amministrativa del Comune di
Santa Maria Capua Vetere, il sindaco Biagio Di Muro ha rilasciato la
seguente dichiarazione: “Abbiamo appreso, da notizie di stampa, di
un tentativo di sfiduciare questo sindaco, progettato da esponenti
del Pdl. Il tentativo, stando alle medesime notizie, non è andato in
porto per l’evidente approssimazione e per la stessa labilità
delle motivazioni alla base della cosiddetta ‘sfiducia’.
Successivamente, abbiamo avuto modo di leggere gli strali velenosi
lanciati all’indirizzo di alcuni consiglieri di minoranza,
colpevoli di non aver condiviso le progettate dimissioni contestuali.
Questi consiglieri sono stati coperti di accuse rabbiose e livorose,
sfocianti in motivazioni personali di pessimo gusto e di bassissimo
livello: accuse, sia chiaro, che non dovrebbero trovare
giustificazione alcuna né sul piano politico né sul piano morale.
Infine, è stato diffuso un comunicato di tre consiglieri di
maggioranza i quali, da un lato, non precisano se abbiano partecipato
o meno al tentativo di delegittimazione del sindaco e, dall’altro,
reclamano l’esigenza di una verifica programmatica, dimenticando
peraltro che loro stessi sono rappresentati in giunta. A tal
proposito, il sindaco (a nome dell’intera amministrazione comunale)
ritiene doveroso un chiarimento all’interno della maggioranza. Il
primo aspetto da chiarire, senza giri di parole e senza nascondersi
dietro un dito, è se i tre esponenti della maggioranza abbiano
partecipato o meno al tentato ‘blitz’. Chiarito pubblicamente
questo aspetto, il sindaco e l’intera amministrazione comunale sono
pronti ad aprire un dialogo con tutte le forze politiche e con tutte
le risorse di questa città per un programma di fine mandato, da
presentare in consiglio comunale, che (partendo dai già
ragguardevoli risultati raggiunti dall’esecutivo cittadino e dal
lavoro già messo in campo in questi due anni e mezzo) stabilisca
obiettivi e priorità degli ulteriori due anni e mezzo di
amministrazione della città. La verifica sarà solo ed
esclusivamente su ‘obiettivi e priorità’: non saranno accettati
ricatti e rivendicazioni di tipo personale, travestiti da ‘bene
collettivo’. Su questo, si ripete, il confronto e il dialogo sono
aperti a tutti coloro che, realmente, hanno a cuore il bene di Santa
Maria Capua Vetere”