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venerdì 18 ottobre 2013

CONVEGNO LEGGE ANTICORRUZIONE, GRANDE PARTECIPAZIONE NELLA SALA CONSILIARE DELLA PROVINCIA. ZINZI: “L’AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE HA GIA’ ADOTTATO I PROVVEDIMENTI IN LINEA CON LA LEGISLAZIONE NAZIONALE”.


Grande partecipazione di pubblico (erano molti anche i Sindaci presenti) per il convegno dal titolo ‘Riflessioni sulla Legge 190/2012, con particolare riguardo all’attività degli enti locali e soggetti assimilati nella gestione dei servizi pubblici e delle entrate’, svoltosi stamani presso l’Aula Consiliare del palazzo della Provincia di Caserta in corso Trieste.
All’incontro erano presenti il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, il sindaco di Caserta, Pio Del Gaudio, il procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Corrado Lembo, il presidente del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Giancarlo De Donato, il viceprefetto vicario di Caserta, Michele Campanaro, e il presidente dell’Associazione Nazionale Aziende Concessionarie Servizi Entrate Enti Locali, Pietro Di Benedetto. Hanno relazionato il presidente Grale Spin – off Research and Consulting srl della Seconda Università degli Studi di Napoli, Antonio Pagliano, il componente del Gruppo di Supporto Tecnico Informativo per l’attuazione della legge anticorruzione della Prefettura di Napoli, Ciro Silvestro, il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Silvio Guarriello. A coordinare il dibattito è stato il responsabile della redazione campana dell’Agenzia di stampa Ansa, Alfonso Di Leva.
Il convegno, organizzato dall’Osservatorio Provinciale per la Sicurezza e la Legalità della Provincia di Caserta, diretto da Natale Argirò, ha fornito strumenti utili per tutti i pubblici amministratori e per coloro i quali hanno a che fare con il mondo della PA.

“La corruzione  - ha spiegato il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi - rappresenta oggi uno dei più grandi limiti allo sviluppo del nostro Paese. Questo grave problema costituisce uno dei motivi principali che impediscono all’Italia di intraprendere un virtuoso percorso di crescita, adeguandosi agli standard europei e, più in generale, occidentali. La Provincia ha già approvato con largo anticipo (nel 2012) provvedimenti in linea con la normativa anticorruzione, recependo in pieno le prescrizioni della legge 190 del 2012”.