“La battaglia per la salvaguardia e il rilancio
dell’ospedale Melorio avrà un nuovo importante impulso, perché non è la mera
difesa di un piccolo presidio ma la garanzia di assistenza sanitaria per un
bacino di utenza che travalica, di molto, il circondario di competenza”. Sono
parole del sindaco Biagio Di Muro, fresco di elezione nella Conferenza dei
Sindaci dell’Asl Caserta, dove è stato votato con un ampio consenso.
“Devo innanzitutto ringraziare – aggiunge
Di Muro – tutti i colleghi sindaci del circondario e coloro che hanno sostenuto
la mia elezione, a cominciare dal consigliere provinciale Giuseppe Stellato,
che è anche consigliere comunale di questa città, nonché i consiglieri
provinciali Antonio Mirra ed Emiddio Cimmino. Un consenso così ampio rende più
forte la stessa Conferenza, organo centrale della programmazione dell’azienda
sanitaria e della vigilanza sulla stessa Asl e sull’operato del direttore
generale. Tutti insieme, e con il comune obiettivo di migliorare la sanità
sull'intero territorio casertano, lavoreremo con decisione per scongiurare il
ripetersi di scelte quanto meno discutibili ai fini del mantenimento degli
standard assistenziali”.
Non va dimenticato che alla Conferenza dei
Sindaci deve essere trasmessa una periodica relazione del collegio sindacale
sull’andamento economico e finanziario dell’azienda, così come non vanno
dimenticate le linee di indirizzo che lo stesso organismo detta per il Piano
attuativo locale (Pal) su base triennale.
“Si tratta – conclude il sindaco Di Muro –
di competenze e funzioni di grande rilevanza, sia sul piano pratico sia sul
piano politico. La Conferenza costituisce la sede in cui hanno voce i
rappresentanti democraticamente eletti dai cittadini e in cui le istanze
provenienti dai territori possono trovare considerazione e accoglimento. Tra
queste, senza dubbio, sarà strategica la tutela dei livelli assistenziali
dell’ospedale Melorio di Santa Maria Capua Vetere, al quale bisogna restituire
il ruolo che la logica e il buonsenso gli attribuiscono: è, infatti, un
presidio fondamentale per la popolazione di un ampio territorio e svolge una
funzione decisiva in termini di decongestionamento dei nosocomi casertano e
aversano”.