Il sindaco di Santa Maria Capua Vetere ha raccolto al volo l’indirizzo civico delle associazioni che lo hanno sostenuto . Nel comunicato delle associazioni di qualche giorno fa, le stesse avevano spronato il primo cittadino affinché si occupasse in prima persona di seguire e spronare una razionalizzazione dei servizi cimiteriali in modo da non farli gravare troppo fortemente sui cittadini, ma soprattutto tenere il luogo più accessibile alle persone potenziando anche quel servizio di pulizia all’interno del cimitero iniziando dai viali di accesso . Proprio lì è posizionato il gruppo scultoreo “La Crocifissione “, inaugurato negli anni novanta, che fu donata da padre Tarcisio Merola un appassionato sammaritano residente da tempo presso “La Scala Santa” di Roma . L’opera fu lavorata da Enzo Papini e raffigura Gesù in croce con ai piedi la Madonna e l’apostolo Giovanni. Sarà proprio questa opera ad essere all'attenzione immediata del sindaco che ne ha ordinato la rimessa a nuovo. Nonostante la scultura che è stata ed è ancora oggetto di ammirazione e preghiera, sia stata eseguita con marmi di Carrara l’intemperie l’ha resa in uno stato di degrado, Proprio il Primo cittadino che abbiamo incontrato oggi, già all’opera in citta’, pare abbia dato l’ordine di iniziare, preventivando anche la spesa straordinaria, il progetto di restyling affinchè un luogo di culto e preghiera possa essere nuovamente dignitoso per i cittadini che si recano dai loro cari . Altre opere di ristrutturazione saranno disposte anche per il Cappellone che sarà così , reso più accessibile i cittadini, tante sono le persone di Santa Maria Capua Vetere sepolte lì . Il primo cittadino sembra stia studiando anche forme di calmierazione dei prezzi dei loculi ,forse attraverso loculi comunali che saranno disponibili a prezzi accessibili e non speculativi per le persone bisognose . Ricordiamo che l’amministrazione comunale di Santa Maria Capua Vetere, in prima repubblica avanzata, con una delibera di giunta ratificata dal consiglio comunale aveva stabilito le tariffe per i trasporti funebri effettuati nel comune di Santa Maria Capua Vetere all'epoca dalla ditta “ la sammaritana “ . Queste le tariffe di allora: un trasporto con carro di lusso costava la bellezza di 120 mila lire , mentre il trasporto con carro di prima classe bianco o nero costava 80 mila lire . Inoltre la ditta concessionaria doveva fornire , anche una cassa tipo spalla di abete al prezzo di 240 mila lire , mentre il trasporto con carro extra lusso o con carro ippotrainato era a trattazione libera . Cifre che rapportate ad oggi possono essere inquadrate ed oscillanti fra i 160 euro e i 180 euro cassa compresa.
Di certo l'Amministrazione Comunale non potrà calmierare di imperio i prezzi esosissimi che oggi vengono chiesti per una sistemazione per un defunto al cimitero , ma potrà, attraverso loculi comunali venire incontro ai meno fortunati .