C’era una volta una città fiorente , c’era una volta una città
industriale, c’era una volta una città di cultura. Si potrebbe iniziare
così per raccontare ciò che sta accadendo nella città di Santa Maria Capua
Vetere perché gli episodi che si stanno consumando potrebbero avere serie
ripercussioni sulla vita imprenditoriale e soprattutto su quella politica. Lo
abbiamo scritto in tempi non sospetti e
hanno tentato di mettermi la
museruola , ma non ci sono riusciti, ma penso che l’autunno che si appresterà
ad entrare, nei prossimi mesi, sarà
ancora caldo. In lungo e in largo i consiglieri
di maggioranza e opposizioni non fanno altro che fare proclami, invece di
vedere cosa sta accadendo in casa loro: fra la sentenza della Corte
di Cassazione che dovrà sciogliere l’enigma Mediaset e lo
scandalo del Monte dei Paschi di Siena, la chiusura dell' inchiesta che ha
suggellato l’elenco degli indagati. Ma mi chiedo, con questo scenario
politico ed imprenditoriale è possibile mai che a Roma pensino ai personaggi politici di
Santa Maria Capua Vetere ?? Gli onorevoli e senatori che hanno bussato alle
porte degli elettori di Santa Maria Capua Vetere, con la sola esclusione
dell’onorevole Edmondo Cirielli e della senatrice Rosaria Capacchione , unici
ad avere speso qualche parola per la città, dove sono andati a finire?? Vogliono
soltanto la distruzione di una città piena di cultura, a vantaggio di chi si è venduto una pietra di
basolato per ben 15 volte. Manco nella prima repubblica accadeva questo, eppure
si continua a denigrarla quando negli
ultimi anni è successo di tutto . E poi cosa succede ?? Si continua a tenere in
conto solo interessi personali e
capricci continui. Finitela di fare lotte interne e di dare fastidio al soldato
Rayan: lasciatelo lavorare ! Lasciate che riesca a tirar fuori il progetto
sull'occupazione che le Associazioni prepararono
per la città . Ma invece di pensare ad attuare i progetti di rivitalizzazione
della città i consiglieri litigano sulle poltrone assessorili che
sono bramate e contese non da chi detiene competenze e capacità bensì da chi sprovvisto di uno stipendio è
alla ricerca di una sistemazione seppur precaria . Se qualcuno ha bisogno di
campare e arrotondare il salario ditecelo
che ci appelleremo alla città per contribuire ai loro fabbisogni con una
colletta pubblica .
La città deve essere amministrata e non deve assistere alla
rivolta dei pidocchi
Come siamo caduti in basso !!