Al Signor Sindaco
del Comune di Marcianise
Oggetto:
Interrogazione
consiliare urgente sull’Ospedale di Marcianise
I sottoscritti Salzillo
Pasquale, Foglia Carmen e Zinzi Francesco, rispettivamente
capogruppo e consiglieri comunali del gruppo politico UDC,
premesso
Che i decreti del Commissario ad Acta per la prosecuzione del Piano di
Rientro del Settore Sanitario, nr. 49 del 27 settembre 2010 e nr. 46 del 20
giugno 2011, prevedono - nell’ambito delle misure finalizzate a
garantire il rispetto degli obblighi di contenimento della spesa e di
razionalizzazione e riqualificazione del Servizio Sanitario Regionale -
l’accorpamento del Presidio Ospedaliero di Maddaloni a quello di Marcianise,
stabilendone tempi (60 mesi) e modalità, prevedendo, frattanto - ossia nelle
more del completamento del Presidio Ospedaliero di Marcianise che, a regime,
dovrà ospitare tutte le attività attualmente svolte nel Presidio di Maddaloni, -
un processo di ottimizzazione e razionalizzazione dei processi assistenziali
ovvero a titolo esemplificativo:
§ per l’Unità Operativa di
Pneumologia del Presidio Ospedaliero di Maddaloni un modello organizzativo ad
elevata flessibilità al fine di garantire la gestione comune delle risorse
umane con l’Unità Operativa di Medicina Generale del Presidio;
§ l’incremento di 1 posto
letto l’Unità Operativa di Terapia intensiva del Presidio Ospedaliero di
Maddaloni per un totale di 6 posti letto ordinari;
§ l’accorpamento dell’Unità
Operativa di neonatologia di Maddaloni con l’Unità Operativa di neonatologia
del Presidio Ospedaliero di San Giovanni Moscati di Aversa;
§ l’incremento dei posti letto
dell’Unità Operativa di cardiologia del Presidio Ospedaliero di Marcianise a 8
posti letto ordinari e 2 posti letto diurni contro i 4 posti letto di DH;
§ l’incremento di 4 posti
letto dell’Unità Operativa di chirurgia generale del Presidio Ospedaliero di
Marcianise per un totale di 16 posti letto articolati in 14 posti letto
ordinari e 2 diurni;
§ l’accorpamento delle Unità
Operative di gastroenterologia e di celiachia e malattie motorie digestiva del
Presidio Ospedaliero di Marcianise ed elevata flessibilità per la nuova Unità
Operativa derivata da tale accorpamento, al fine di garantire la gestione
comune delle risorse umane con l’Unità Operativa di Medicina Generale del
Presidio;
§ l’accorpamento dell’Unità
Operativa di Endocrinologia all’Unità Operativa di Medicina Generale;
§ la soppressione nella
pianificazione del Presidio Ospedaliero di Marcianise dell’unità operativa di
Emergenza Ospedaliera;
§ l’accorpamento dell’Unità
Operativa Nido del Presidio Ospedaliero di Marcianise con l’Unità Operativa di
Pediatria ed elevata flessibilità al fine di garantire la gestione comune delle
risorse umane con l’Unità Operativa di ostetricia e ginecologia.
Preso atto
Ø Che recenti notizie apparse
sugli organi di stampa preannunciano e documentano
il prossimo trasferimento dei reparti di ginecologia ed ostetricia nonché
pediatria dal locale ospedale di Marcianise per essere accorpati a quelli
dell’ospedale di Maddaloni;
Ø Che il programma elettorale di
questa amministrazione prevede «un
impegno straordinario al fine di assicurarne la permanenza e la valorizzazione
della struttura ospedaliera per una sua migliore funzionalità» e le
dichiarazioni elettorali sono piene del suo impegno, Sindaco, ad intervenire «con perentoria fermezza in tutte le sedi
opportune» e ad agire sul tema secondo priorità, immediatezza e
tempestività (comunicati stampa del 12 maggio 2013 e del 7 giugno 2013);
Ø Che la decisione che si
accinge a prendere la direzione della competente ASL di Caserta contrasta,
tuttavia, con i buoni propositi della amministrazione che il Sindaco
rappresenta e le grida di gioia della sua parte politica che esulta per il
prossimo arrivo di una “antiquata” apparecchiatura per la esecuzione della TAC
nel mentre abbiamo visto oramai sfumare la radiologia di cui pure eravamo
attrezzati;
Ø Che perplessità simili a
quelle dei sottoscritti sono state espresse, sempre attraverso gli organi di
stampa, da parte di qualche consigliere comunale della odierna maggioranza;
Ø Che la stessa maggioranza, identica
a Marcianise oramai dal 2010 anche se con interpreti poco diversi, ha uguale
connotazione politica sia di quella che governa la Regione Campania, massima
istituzione sanitaria, che di quella che governa il Comune di Maddaloni,
beneficiaria delle scelte che l’ASL di competenza si accinge ad operare;
Ø Che il comune di Maddaloni è
stato finora molto più solerte nel realizzare un progetto che questa
maggioranza preannunciava per Marcianise «grazie
alla stretta e continua collaborazione con il direttore generale, prof. Paolo
Menduni che, già nel convegno sulla sanità organizzato dal Pdl lo scorso
inverno, aveva offerto la piena disponibilità ad un lavoro di squadra per il
rilancio del presidio marcianisano» (ancora comunicato stampa del 12 maggio
2013, facendo propri gli esiti del convegno organizzato dalla PDL, sul tema,
nel marzo precedente),
atteso
che l’art. 3, comma 14, del D.Lgs. 30-12-1992 n. 502 prevede che, «al fine di corrispondere alle esigenze
sanitarie della popolazione», il Sindaco (ovvero la Conferenza dei
Sindaci nelle unità sanitarie locali il
cui ambito territoriale non coincide con il territorio del comune) «provvede alla definizione, nell'ambito della
programmazione regionale, delle linee di indirizzo per l'impostazione
programmatica dell'attività, esamina il bilancio pluriennale di previsione ed
il bilancio di esercizio e rimette alla regione le relative osservazioni,
verifica l'andamento generale dell'attività e contribuisce alla definizione dei
piani programmatici trasmettendo le proprie valutazioni e proposte al direttore
generale ed alla regione»
Interrogano
Il Sindaco e la Giunta per conoscere le azioni che hanno intrapreso (e
non più solo quelle che hanno intenzione di intraprendere) al fine di
scongiurare l’ulteriore smembramento del locale Ospedale
mediante il trasferimento dei menzionati reparti di Ginecologia e Pediatria,
nonché al fine di dare concretezza ai decreti del Commissario ad Acta per la
prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario nr. 49 del 27 settembre
2010 e nr. 46 del 20 giugno 2011.
"Ieri sera abbiamo avuto chiaro il senso di una città abbandonata a se stessa dalla classe politica che si è assunta il compito di governarla. La prova che ne hanno dato è stata quella della loro incapacità pure di amministrala. L’essersi rifugiati in una strategica opera di ostruzionismo nei confronti della minoranza non è servita a nascondere la grave difficoltà a trovare la soluzione ai loro problemi. Di fronte a questa disgraziata condizione sono costretto a riaffermare la necessità di conseguire un maggiore rispetto del Consiglio e delle sue prerogative e chiedere, in particolare al Presidente ed al Sindaco, di rendersi garanti delle istituzioni affinché la “giostra” a cui siamo costretti ad assistere oramai da quasi tre mesi abbia a cessare e, finalmente, si possa comprendere le effettive dimensioni di questa maggioranza.
Il nostro Gruppo, permanendo un simile stato di fatto, si vedrà costretto a valutare l’opportunità di disertare le convocazioni in conferenza dei capigruppo i cui lavori sono puntualmente disattesi dai successivi comportamenti e dalla assoluta mancanza di ogni proficuo dialogo."
Pasquale Salzillo
Capogruppo UDC al Comune di Marcianise