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sabato 10 agosto 2013

CARABINIERI IN AZIONE - LE OPERAZIONI DI OGGI IN PROVINCIA DI CASERTA

 In Caserta, i Carabinieri della locale stazione hanno notificato un ordine di carcerazione per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti emesso dalla Corte di Appello di Napoli nei confronti di Di Meglio Pasquale, nato a napoli il 13.01.1975 e residente a caserta in via bussola nr 51, attualmente sottoposto agli arresti domiciliari presso il centro terapeutico denominato  “le ali”. L’uomo, per fatti accertati in Caserta, dovrà espiare quattro anni di reclusione. Pertanto è stato tradotto presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
  In Santa Maria Capua Vetere, presso la locale Casa Circondariale, i  Carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Maddaloni hanno dato esecuzione ad un ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della locale D.D.A., nei confronti dei pregiudicati Maietta Arcangelo, nato a Maddaloni (ce) il 08.08.1987, e Tostelli Domenico, nato a maddaloni (ce) il 25.07.1984, già detenuti presso la predetta casa circondariale. I due, a seguito di un servizio di osservazione e di una serie di attività investigative svolte dai militari dell’Arma, erano stati ritenuti responsabili di un tentativo di estorsione posto in essere in data 22.07.2013 ai danni degli amministratori della società“centro gru ORIM s.r.l.”. L’autorità giudiziaria concordando con le risultanze
investigative dei Carabinieri ha emesso l’ordinanza di custodia cautelare in
carcere nei confronti degli stessi per il reato di tentata estorsione aggravata
dal metodo mafioso.
 In Sessa Aurunca località Quintola, presso lo stabilimento “CACEM srl”, nell’ambito di un predisposto servizio finalizzato alla repressione di reati contro l’ambiente,  i Carabinieri della stazione di Cellole, unitamente a personale del Nucleo Operativo Ecologico dei Carabinieri di Caserta e dell’ARPAC, hanno deferito, in stato di libertà per il reato di  deposito incontrollato di rifiuti speciali in assenza di autorizzazione, il
legale rappresentate del citato stabilimento, per aver realizzato su un fondo
di circa 2.000 mq. un sito di stoccaggio di rifiuti prevalentemente composti da
klinker ed amianto, senza la prescritta autorizzazione.  L’intera area e i rifiuti sono stati sottoposti a sequestro.